E' stato preso e portato giù, questa mattina, e accompagnato in ospedale il giovane di 23 anni che dall'altro ieri, alle 14.30, stazionava sul balcone di casa, un appartamento al quinto piano nel centro di Pescara, minacciando il suicidio, di lanciarsi nel vuoto.
I poliziotti sono entrati in casa del ragazzo. E' stato fatto poi uscire dal palazzo avvolto da una coperta azzurra. I sanitari gli hanno prestato le prime cure sul posto.
Per dissuaderlo e convincerlo a scendere intervenuti negoziatori della polizia, anche da Roma, Volante e Mobile, Scientifica, medici e psicologi Asl, vigili del fuoco, polizia locale e 118, con un'ambulanza.
Il ragazzo è rimasto sul balcone per oltre 44 ore, quasi due giorni, il 28 e 29 febbraio, anche di notte. Sui particolari dell'intervento il questore Carlo Solimene sta facendo il punto negli uffici della Questura. 01 mar. 2024
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