Ieri l’estremo saluto nella chiesa di San Pietro.
E' morto a Natale il fotografo Armando Gamberale, 84 anni, di Lanciano (Ch), uno dei nomi noti del settore. Uno che con i suoi scatti ha raccontato un pezzo di storia della città.
Nutrita la lista di riconoscimenti, premi nazionali ed internazionali ottenuti. L’artista è stato esponente del circolo fotografico Arci di Lanciano; socio fondatore del Foto Cine Club Frentano ed organizzatore di mostre fotografiche in tutta Italia: da Sestri (Liguria) sino ad Acireale (Sicilia). Da ricordare, degni di menzione, i prestigiosi premi all'attivo : al concorso fotografico indetto dal settimanale "Oggi"; 1970 premio Medaglia d'oro al 18esimo concorso "Genova Sestri" con la fotografia "Cecilia": immagine che interessò l'impresario di Federico Fellini per il film "8 e mezzo". Nel 1971 premio alla Mostra nazionale di Fotografia di Padova con "Studio di nudo"; nel 1971 mostra fotografica il "Cupolone" di Firenze; nel 1972 targa d'argento alla prima mostra San Donnino di Firenze; nel 1973 medaglia aurea al terzo Trofeo di Romagna con "I pescatori".
E' stato un grande innovatore per il ritratto e maestro della camera oscura per la stampa in bianco e nero, tanto che nel 1975 aprì il suo primo studio fotografico a Lanciano, ancora oggi punto di riferimento della fotografia professionale.
Lascia la moglie Marisa Siddi, i figli Francesca, Luca, che ha seguito le orme del padre, e Antonella, e la nipote Carla Di Biase. 28 dic. 2022
LINDA CARAVAGGIO
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