Montesilvano in lutto. Stroncato da malore, muore l'ex vice sindaco Nino D'Annunzio

Lo ha stroncato un malore. A causa di un'improvvisa crisi cardiaca è morto, a 67 anni, Nino D'Annunzio, ex vice sindaco di Montesilvano (Pe) ed ex amministratore provinciale. A trovare il corpo senza vita dell'uomo, ieri mattina, è stata la badante dell'anziana madre. 

“E' stato un punto di riferimento per tante e tanti nella comunità democratica di Montesilvano, di tutta la provincia di Pescara e d’Abruzzo - dichiara Michele Fina, senatore del Pd -. Dopo un lungo percorso socialista, confluito nei Ds e poi nel Pd, si è impegnato tantissimo nell’amministrazione della cosa pubblica, a Montesilvano e in Provincia. La sua passione per la scrittura e la poesia sono state occasione di confronto tra noi, di cui sono stato onorato. La sua scomparsa prematura mi lascia profonda tristezza. Abbraccio forte la sua famiglia, gli amici e i compagni che gli sono stati sempre al fianco". 

 Cordoglio viene espresso anche dai Giovani Democratici d’Abruzzo. “La sua scomparsa ci colpisce profondamente. Nino, che ha sempre coltivato la sua passione per la scrittura e la poesia, presentando suoi volumi anche al Fla, è stato vicesindaco di Montesilvano e storico socialista del nostro territorio. Nel corso degli anni è sempre stato vicino ai Giovani Democratici, con consigli e sorrisi che non sono mai mancati assieme a lui", afferma Saverio Gileno, segretario regionale.

 E Claudio Mastrangelo, componente della direzione nazionale Pd, aggiunge: “Conserverò sempre nella mia mente e nel mio cuore i consigli di Nino e anche quell’ultima battaglia insieme, quella per Elly Schlein. Da buon socialista credeva nelle giovani generazioni e ha sempre avuto la forza di compiere battaglie coraggiose. La terra gli sia lieve. Mi mancherà molto".

 Non manca il ricordo del Comune di Montesilvano che sottolinea come D’Annunzio fosse "molto conosciuto in tutta la regione, non solo per il suo impegno politico, ma anche come scrittore ed editore". Queste, invece, le parole del sindaco Ottavio De Martinis: “Con il cuore addolorato e pieno di tristezza, porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Nino, una persona solare, generosa, gentile e piena di vita. Nino era molto legato a Montesilvano, aveva un’immagine poetica del territorio, con una visione rivolta sempre al futuro. Ero unito a lui da una bella e sincera amicizia, sono profondamente colpito e ancora incredulo dalla sua improvvisa scomparsa. Lascia un segno importante nella nostra città e in tutti coloro che lo hanno conosciuto”.

 Per Antonio Tiberio, presidente di Arci Pescara e Arci Abruzzo-Molise, con lui "scompare un amico e compagno amatissimo per me personalmente e per Arci Pescara. Ho il cuore pieno di dolore e la mente piena dei ricordi di una vita di impegno politico condiviso e di amicizia. E' stato un socialista generoso e sempre attento agli altri, con i valori della solidarietà e della giustizia sociale mai negoziabili di fronte a nulla. Il suo impegno politico, nelle istituzioni, nei partiti in cui ha militato dal Psi al Pd, e nell’Arci di cui ha presieduto per diversi anni un circolo, non muoiono insieme a lui, così come la sua sensibilità e il suo estro artistico che traspariva dai suoi volumi di prosa e poesia". 

Breve ma conciso l'ex assessore del Comune di Pescara, Moreno Di Pietrantonio: "Caro Nino, ci hai lasciato non te lo perdonerò mai", scrive sui social. E il musicista Gianluca Di Febo: "Eri indubbiamente un creativo, 12.000 idee al secondo, quasi sempre originali. Era la parte di te che preferivo, visto che, politicamente, non sempre eravamo d’accordo. Un rammarico: aver dovuto declinare l’invito di due spaghetti assieme, a casa di tua madre, per parlare di Battiato. Sta cosa non me la perdono, anche se mi ero ripromesso di richiamarti. Buon viaggio, Nino, ho una valanga di ricordi con te. Li custodirò con parsimonia". 28 set. 2023

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