Botte ai poliziotti, fermato con il taser e poi arrestato e posto ai domiciliari con le accuse di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Convalida del fermo questa mattina per Luca Pasquini, 47 anni, di Lanciano (Ch), noto per le sue aggressioni. Il giudice Maria Teresa Pesca ha confermato i domiciliari aggiungendo l’utilizzo del braccialetto elettronico.
Il difensore, l’avvocato Massimo Biscardi, ha chiesto i termini a difesa e l’indagato comparirà in tribunale per il processo per direttissima il prossimo 4 aprile.
Ieri mattina l’uomo si è reso protagonista di una violenta performance contro tre agenti del commissariato che lo hanno visto all’esterno del bar pasticceria "Renè", in piazza Cuonzo, e volevano consegnargli la notifica di un provvedimento. Lui, come pronta risposta, ha subito colpito con uno schiaffo uno dei poliziotti. Poi si è rifugiato nel locale ed è stato inseguito. All’interno la colluttazione è proseguita e due degli agenti hanno riportato la prognosi di cinque giorni.
Dopo il violento marasma mattutino, erano passate le 8.30, che ha spaventato anche i presenti, è stato immobilizzato dalle forze dell'ordine che sono dovute ricorrere all’utilizzo della pistola elettrica. Quindi l’hanno arrestato su disposizione del procuratore capo di Lanciano, Mirvana Di Serio. 22 dic. 2022
WALTER BERGHELLA
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