Sono ancora spaventate le suore del convento di San Bartolomeo (vedi foto), in Viale Cappuccini, a Lanciano (Ch). Suor Lucia Danetti stava pregando nella cappellina. Ma è stata distratta da rumori. Insoliti.
All’inizio ha pensato potesse essere suor Antonia Degodoi, che stava cucinando. Si è però insospettita. Strano quel trambusto. E, uscendo, ha trovato la finestra del piano terra divelta da malviventi che erano in azione: indaffarati a scardinare l'infisso per cercare di intrufolarsi all'interno del luogo sacro. Beccati, i ladri sono fuggiti nel buio.
E' accaduto oggi, a pomeriggio inoltrato "intorno alle 18.30", ci precisa suor Antonia. "Suor Lucia è stata tempestiva. Siamo ancora molto addolorate".
"Il gruppo scout Agesci della parrocchia di San Pietro aveva celebrato alle 16 la messa qui sul viale - viene spiegato -. Rituale di ogni sabato pomeriggio. Dopo i saluti noi siamo tornati nel convento. Io sono rimasta a preparare la cena e suor Lucia, invece, è andata a pregare. È solita al termine della giornata dedicare il tempo al ringraziamento". Poi il tentativo di furto.
"Hanno forzato quella finestra a pian terreno, nel retro, dove c’è un giardino confinante con l’hospice "Alba Chiara". Si sono serviti di un vecchio tavolo. Sono scappati immediatamente, non siamo riusciti però neanche a vederli in viso. Abbiamo chiamato le forze dell’ordine". Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Lanciano. "Sono stati velocissimi. Li voglio anche ringraziare!", prosegue la suora. Dei furfanti nessuna traccia. Anche se "alcuni testimoni del bar qui davanti ci hanno detto di aver visto fuggire quattro individui dal viale principale". Si parla di ragazzi.
Il complesso dove è accaduto il fatto è costituito dalla chiesa di San Bartolomeo e dall’annesso convento, ed è stato costruito da padre Giovanni da Tufo, cappuccino, nel lontano 1575. Pur all’interno della parrocchia di San Pietro il convento è sotto la guida della diocesi di Lanciano-Ortona.
Le suore appartengono alla congregazione brasiliana delle Missionarie di Cristo e da circa 15 anni offrono attività di evangelizzazione. Del fatto è stato prontamente avvertito anche l’arcivescovo Emidio Cipollone. 07 nov. 2020
Alessandro Di Matteo
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