Lezioni tra le pozzanghere. Non sono solo Covid-19 e didattica a distanza, o tamponi rapidi e molecolari che nelle ultime settimane attanagliano la scuola.

I problemi degli studenti, almeno di alcuni, sono anche altri. A Lanciano (Ch), all’Istituto tecnico industriale "Leonardo da Vinci" le lezioni si fanno nell'aula allagata, dove piove. Manca solo l’ombrello, per adesso.

Quella della classe 5A è una vicenda incredibile, che sembra non trovare fine. E' dall’inizio dell’anno, infatti, che la situazione è scandalosa. Gli stessi alunni, per quanto è in loro potere, chiedono di intervenire a dirigente e insegnanti da mesi. Per ora nulla. O almeno sono le lungaggini della burocrazia che comandano. Perché si continua a insegnare fra l’acqua che gocciola dal soffitto, umidità e muffe alle pareti, i muri fradici e pantani sul pavimento, fra banchi e zaini.

Per stare più... freschi, c'è anche il fatto, ricordano alcuni genitori, "che le finestre dove stanno i nostri figli devono essere aperte di frequente per areare l’ambiente" come da disposizioni ministeriali anti coronavirus. Insomma un fatto scandaloso e alcuni hanno ritenuto opportuno non tenere più... l'acqua in bocca e di dover denunciare quanto accade. 

Il problema, ci segnalano papà e mamme, dipende dall’impianto di riscaldamento che si è rovinato e rotto. Gli interventi spettano alla Provincia. 11 gen. 2022

Alessandro Di Matteo

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