Furono oltre 8 i chilogrammi di marijuana sequestrati dai carabinieri il 15 ottobre 2020 durante un'operazione che portò a diversi arresti. Valore di mercato oltre 10 mila euro.
All'epoca si cercò di fare luce sul vertiginoso incremento dello spaccio di droga in Val di Sangro con matrice organizzativa a Lanciano (Ch). Ieri, dinanzi al gup Giovanni Nappi, rito abbreviato per tre imputati che hanno avuto tutti la condanna a 4 mesi di reclusione, pena sospesa. Passata la linea difensiva di stupefacenti con bassissimo principio attivo e dunque riconosciuta la tenuità del fatto. Insomma era robaccia lo stupefacente rinvenuto. L’ingente quantità di marijuana posta sotto sequestro era essenzialmente formata da ceppi e fogliame inservibili. Le condanne hanno riguardato Guerino Ba., 39 anni, difeso dall’avvocato Vincenzo Menicucci, e i conviventi Guido Ma., 33 anni, e Ilaria Ga., di 25, difesi da Maura Sgrignuoli e Rachelina Martelli.
Il primo fu trovato in possesso 3 chili e 200 grammi di erba, mentre la coppia aveva complessivamente 4 chili e 900 grammi di marijuana sia lavorata che semilavorata. Per un quarto indagato, pure di Lanciano, si va verso l'archiviazione: questi era casualmente ospite a bere birra in casa della coppia durante la perquisizione e lo dichiarò durante l'interrogatorio di garanzia. L'intervento dei militari colse di sorpresa i protagonisti della vicenda. Che, nella prima perquisizione effettuata, erano intenti a confezionare parte della droga, poggiata sul tavolo dove c’erano attrezzi per pesare e confezionare dosi. 11 gen. '22
Walter Berghella
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