"Erano mesi che chiedevamo l'intervento della Asl per monitorare la situazione relativa al Covid-19, ma ci hanno sempre risposto che la scuola aveva la priorità".
E adesso ecco il focolaio di Covid-19 esploso all'interno della casa religiosa "Antoniano" di Lanciano (Ch), gestita dai Frati Minori, dove, al momento, ci sono 87 positivi, su 127 tra ospiti e personale. Gli anziani che la residenza accoglie sono 79 e 70 di essi sono contagiati. Tre sono in ospedale a Chieti, al centro Malattie infettive, e ad una di loro, una donna, è stato riscontrato un principio di polmonite. "Il quadro clinico pare in miglioramento". Due che sono curati in istituto, ultranovantenni, versano in condizioni critiche. Avevano già problemi pregressi molto severi. Altri 65 sono asintomatici o paucisintomatici.
Tra gli operatori socio-sanitari e il personale della lavanderia e delle cucine, ci sono altri 17 positivi. Diversi i tamponi debbono essere rifatti, anche su coloro risultati negativi; su altri ci sono dubbi. Domani saranno ripetuti tutti i test, dei quali si avrà risposta per il fine settimana.
Anche il direttore sanitario, Evandro Tascione, è in quarantena, nella struttura, così come il direttore amministrativo, fra' Giancarlo Sboarina. Nel frattempo il personale si è ridotto all'osso, a seguito del dilagare dell'infezione, ma anche perché alcuni hanno chiesto di essere temporaneamente esonerati dal servizio. "Si è creata una vera emergenza - fa presente Tascione -. E dobbiamo ringraziare il sindaco, Mario Pupillo, se la situazione sta migliorando, perché ad un certo momento non sapevamo più come accudire gli anziani".
Il primo cittadino, anche per andare incontro alle esigenze del centro, ha attivato il Coc (Centro oeprativo comunale). L'obiettivo, come recita un'ordinanza, è di "prevenire la diffusione del virus in altre zone della città", "sopperire alla carenza temporanea di personale" dell'"Antoniano" e "valutare ogni altra azione necessaria a sostegno degli ospiti e degli addetti ancora presenti nell'istituto e in difficoltà per effetto delle diffusione del coronavirus". 05 nov. 2020
Ha collaborato Alessandro Di Matteo
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Nelle foto l'istituto "Antoniano"