Hanno scelto zone impervie e difficilmente raggiungibili, per le loro attività di smercio di droghe.
La Guardia di Finanza di Sulmona (Aq), coadiuvata dai militari specializzati del Soccorso Alpino delle Fiamme gialle di Roccaraso (Aq), tutti diretti dal capitano Cecilia Tangredi, hanno tratto in arresto un marocchino dedito allo spaccio di stupefacenti in una zona quasi inaccessibile del territorio di Prezza (Aq).
Nei giorni scorsi una mirata attività info-investigativa aveva consentito di individuare una fervente attività di vendita di droga. I militari hanno perlustrato l'area montuosa interessata, "insospettiti dall’intensificazione del traffico di autovetture condotte da soggetti già noti alle forze dell’ordine. I controlli hanno consentito di appurare la presenza di un bivacco, una sorta di accampamento, con tende, coperte, cibo, scorte di acqua, un braciere ancora caldo, batterie e altro materiale necessario alla sopravvivenza sui monti".
"Il luogo in cui era stata allestita una vera e propria centrale dello spaccio è particolarmente disagevole e ricco di vegetazione spontanea, raggiungibile attraverso un unico sentiero di non facile percorribilità. Da questa posizione sopraelevata, ove era stata installata una recinzione di filo spinato interrotta da una rete da letto adibita a cancello, gli spacciatori godevano del pieno controllo visivo delle auto e degli avventori che si recavano sul sito per fare acquisti".
Le verifiche hanno permesso "di individuare due marocchini intenti a parlare tra loro, che, nell’immediatezza, intraprendevano una repentina fuga nei boschi, riscendendo di corsa". I finanzieri li hanno "inseguiti, perdendo le tracce di uno dei due, che si è gettato e rotolato tra cespugli di rovi, e fermando il secondo".
L'uomo bloccato, all’interno della tasca del proprio giubbino, aveva 20 grammi di hascish, 14 dosi confezionate di cocaina e 13 dosi di eroina. Tutta la droga è stata sottoposta a sequestro insieme a 189 euro in pezzi da 50, 20 e 10 euro presumibilmente provento del reato di spaccio. E' stato tratto in arresto e rinchiuso nella casa circondariale di Sulmona (Aq). 14 nov. 2024
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