Bombe in acqua (vedi foto) e spiaggia sgomberata, delimitata e transennata a Fossacesia (Ch), dove la mattinata di solleone e canicola si è all'improvviso movimentata.
Gli ordigni, souvenir della Seconda guerra mondiale, sono stati notati, questa mattina, dal sub Antonio Bellini che era in immersione. Si trovano a circa 50 metri dalla battigia, nella zona di Fosso Palazzo. E' stata avvertita la Capitaneria di porto di Ortona (Ch).
Che si è azionata immediatamente, con un sopralluogo con un gommone. Perlustrati i fondali, dove la Guardia costiera ha contato tre ordigni ben visibili e altri due un po' più distanti, quasi completamente nascosti da sabbia, alghe e pietre. Si tratta, quasi certamente, di proiettili di aereo, di circa 40 centimetri.
Allertati Comune e Prefettura di Chieti. In azione anche la polizia municipale, guidata da Fiorenzo Laudadio. La spiaggia, molto frequentata, è stata subito evacuata. Il sindaco, Enrico Di Giuseppantonio, ha emesso un'ordinanza in cui si proibisce ai bagnanti di avvicinarsi a quell'area che, al momento, è vietata nel tratto compreso tra gli stabilimenti "Dea del mare" e "Tempio di Venere". Interdetto, per 200 metri, anche lo specchio di mare interessato.
"Ho chiesto - dice Di Giuseppantonio - che si intervenga immediatamente per rimuovere i residuati bellici. Siamo in piena estate, stagione di balneazione, qui si vive di turismo e quindi è necessario disinnescarli il prima possibile". Gli ordigni saranno fatti esplodere agli inizi della settimana prossima dagli artificieri della Marina militare di Ancona. 30 lug. 2020
Hanno collaborato Linda Caravaggio e Walter Berghella
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