Rimossi, dagli artificieri, gli ordigni bellici rinvenuti ieri mattina, in acqua, da un sub, durante un'immersione, nei pressi di Fosso Palazzo, a Fossacesia (Ch).
Un squadra di artificieri della Marina militare di Ancona, scortata da un'unità della Capitaneria di Porto di Ortona, è giunta alle 16 nell'area interdetta alla navigazione e ai bagnanti, e dopo un'ora, ha riportato in superficie le bombe, semicoperte dalla sabbia e che si trovavano a circa 50 metri dall"arenile.
L'intervento di recupero è stato seguito a terra da numerosi bagnanti e si è svolto alla presenza del sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, con gli agenti della polizia municipale Mario Mammarella e Luigi Di Berardino. "Sono grato alla Prefettura di Chieti, alla Capitaneria e agli artificieri per la celerità con la quale sono intervenuti e hanno operato per riportare in sicurezza questo tratto di mare – dice il primo cittadino -. Le bombe sono state fatte brillare al largo e i sub dell'Esercito hanno monitorato a lungo il fondale per constatare se vi fossero altri residui della Seconda guerra mondiale".
@RIPRODUZIONE VIETATA