Casoli. Continua a perseguitare ex moglie dopo divieto avvicinamento: arrestato

Non si arrende alla fine del rapporto coniugale e inizia a perseguitare la ex moglie a partire dallo scorso gennaio.

La procura emette subito un primo provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento, ma l’uomo, L.S., 56 anni, di Casoli (Ch), lo viola, continuando a molestare la donna. Adesso il gip Massimo Canosa ha inasprito l’iniziale azione giudiziaria decidendo per la più dura custodia in carcere a Lanciano (Ch) per l’indagato, accusato di stalking.

I carabinieri della stazione di Casoli, facenti parte della compagnia di Lanciano, hanno dato esecuzione alla nuova e più restrittiva ordinanza, su richiesta del pm Serena Rossi che si occupa di violenze e codici rossi. Dopo il primo provvedimento di divieto di avvicinamento, l’uomo, difeso dall’avvocato Giuseppina Del Pizzo, ha proseguito senza sosta con le sue azioni persecutorie nei confronti della ex consorte, cercando in ogni modo di entrare in contatto con lei. Ne sono scaturite minacce e una serie di messaggi e telefonate.

Lei, sempre più spaventata, è tornata così a chiedere aiuto ai militari. Sulla violenza di genere il 2023 è partito con altri numerosi e gravi casi, dopo che il 2022 si era chiuso con incremento del 13% rispetto al 2021. Nello specifico lo scorso anno sono stati iscritti 73 procedimenti per il reato di maltrattamenti e 35 per il reato di stalking, pari a più 16 fascicoli. 20 apr. 2023

WALTER BERGHELLA 

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