Giovani escursionisti bloccati di notte a 2.400 metri sulla Maiella

Bloccati di notte a 2.400 metri di quota: escursionisti recuperati dal Soccorso Alpino e Speleologico e Aeronautica Militare.

La chiamata di soccorso al numero unico di emergenza dell’Abruzzo, cioè al 112, da parte di due giovani escursionisti, era arrivata nel tardo pomeriggio di ieri. Erano rimasti bloccati nei pressi del Bivacco Fusco, sulla Maiella, nel territorio di Pennapiedimonte (Ch).

Sono immediatamente state attivate le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo che si sono portate in zona, insieme ai colleghi della Guardia di Finanza per procedere con il lungo avvicinamento a piedi. Nel contempo è stata richiesta, dal 118, la presenza del tecnico di Centrale operativa del Cnsas, il quale ha chiesto il supporto dell’Aeronautica Militare, che ha fatto decollare un elicottero HH139-B da Pratica di Mare, abilitato al volo notturno.

Tre soccorritori sono stati elitrasportati fino al bivacco, al cui interno c’era uno dei due escursionisti, che è stato preso in carico da un medico del Soccorso Alpino, mentre due tecnici sono scesi verso il secondo, che presentava chiari segni d’ipotermia.

Date le condizioni di quest’ultimo, ne è stato immediatamente predisposto il trasferimento in ospedale ad opera dell’Aeronautica Militare, mentre i tecnici sono tornati verso il bivacco per prestare assistenza all’altro.

Una volta tornato sul posto, l’elicottero dell’Aeronautica Militare ha portato via l’escursionista e, con successive rotazioni, anche gli undici tecnici che si trovavano in un’area comoda per le operazioni di imbarco e sbarco, poco distante dal bivacco e a due ore dal campo base. 04 apr. 2024

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