E' durata quattro ore l'autopsia sul corpo di Giuliana Leccese, 75enne trovata morta sabato pomeriggio, verso le 14.30, nel cimitero di Chieti, con più d'una busta avvolta alla testa, davanti alla cappella di famiglia.
L'anatomopatologo Cristian D'Ovidio (nella foto), incaricato dal pubblico ministero della Procura della Repubblica del Tribunale di Chieti, Lucia Anna Campo, ha effettuato ieri l'esame autoptico nell'obitorio dell'ospedale teatino.
L'ipotesi più accreditata resta il 'suicidio per asfissia'. Nel corso delle indagini di questi giorni, gli inquirenti non hanno rilevato alcun elemento ricollegabile ad un omicidio, né segni di violenza sulla pensionata. Sarebbe stata esclusa anche la pista dell'aggressione perché dall'impianto di videosorveglianza dell'area, la signora risulterebbe sia andata da sola al camposanto. Il medico legale ha eseguito un esame accurato e piuttosto lungo proprio per dipanare dubbi e incertezze sul decesso dell'anziana che sembrava avvolto nel mistero visto il ritrovamento della salma fatto dal marito, nel primo pomeriggio.
L'uomo non vedendo rientrare la moglie l'ha cercata ovunque e dopo aver notata l'auto nel cimitero comunale, è entrato facendo la macabra scoperta. 29 ott. 2024
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