E' stato avvertito lungo tutta la costa adriatica, da Trieste all'Abruzzo, secondo le stime dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (vedi foto), il terremoto che ha devastato un'area della Croazia.
L'epicentro è stato a circa 40 chilometri a sud di Zagabria e a pochi chilometri da Petrinja, città di circa 23.000 abitanti, dove ci sono crolli, vittime e dove sono interrotte le linee dell'elettricità e quelle telefoniche. La scossa più forte, di 6.4, è delle 12.19.
Nella stessa area erano stati registrati ieri, 28 dicembre, due terremoti di magnitudo 5.2 e 4.9, rispettivamente alle 6.28 e alle 7.49 ora italiana.
Al momento si sta registrando un’attività sostenuta di repliche, la più forte delle quali ha avuto magnitudo 4.4 alle 13.34.
"Il terribile terremoto che ha colpito la Croazia riporta alla memoria di noi abruzzesi i tragici giorni vissuti nel recente passato - dice il presidente della Regione, Marco Marsilio -. Per questo motivo i sentimenti di vicinanza alle popolazioni "ferite" sono sentiti e sinceri. In un momento già difficile a causa della pandemia, ecco un'altra dura prova. L'Abruzzo è a disposizione tramite l’Agenzia regionale di Protezione civile a intervenire per dare ogni supporto utile, con i propri uomini e mezzi". 29 dic. 2020
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