Costa dei Trabocchi. Abusivismo à gogo: sequestrate due scalinate. Vandali in azione
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Abusi edilizi e atti di vandalismo sulla Via Verde della Costa dei Trabocchi. La Forestale di Lanciano (Ch) ha scoperto adesso, nello splendido scenario di Valle Grotte, in territorio di San Vito (Ch), l’illegale realizzazione di due scalinate, una in legno e l’altra in ferro, per scendere sulla ciclopedonale. Manufatti sequestrati e denuncia per il proprietario del trabocco Valle Grotte, che ha l’autorizzazione demaniale, e per l’impresa realizzatrice.

Quella in ferro era bullonata sul muro in cemento, mentre più ciclopica, la quella di legno, è sorretta da travi alti fino a 8 metri. L’autorizzazione c’era solo per la pulizia del sovrastante terreno con apposito sentiero con breccia e travi della ex ferrovia. Autorizzazione firmata il 25 maggio e subito seguita da controlli da parte della Forestale, tecnici della Provincia e polizia locale di San Vito, diretta dal comandante Luigi D’Addario. Sulla costa c’è inoltre anche la competenza della Sovrintendenza che tutela il paesaggio e che non ha dato nessun nullaosta. 

Le verifiche proseguono. A pochi chilometri, a Torino di Sangro (Ch), i vandali hanno invece divelto e distrutto alcune bacheche informative e sbullonato un pezzo della ringhiera sulla Via Verde. Immediata l’ira del presidente della Provincia, Francesco Menna, che tuona: "Gesti intollerabili e inammissibili contro il patrimonio pubblico e che condanno fermamente. La Via Verde è un gioiello della nostra provincia e dell’intera regione, apprezzata e ammirata da tutti. Abbiamone cura".

In due settimane i carabinieri forestali sono dovuti intervenire a San Vito, poco meno di quattro chilometri di costa, per due abusi edilizi: l’ultimo per le gradinate senza autorizzazioni, e prima ancora sequestrando un’area illecitamente adibita ad attività commerciale e marchiata da un significativo sbancamento a ridosso della ciclovia. Allora furono denunciati due imprenditori.

“Il suolo – aveva già duramente ammonito il tenente colonnello Tiziana Altea, comandante provinciale della Forestale - è un bene comune non rinnovabile ed il suo utilizzo deve avvenire nel rigoroso rispetto della normativa. Proseguirà, pertanto, l’azione di presidio e controllo sull’uso di questa risorsa". 01 giu. 2023

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