Costa dei Trabocchi. Bici si urtano, ciclista ruzzola sugli scogli a San Vito

Su una pista ciclopedonale affollata, bici, che viaggiano in senso contrario, si urtano e un ciclista rotola malamente sugli scogli.

E' successo ieri mattina sul litorale, a San Vito Chietino, non lontano dal trabocco del Turchino (nella foto). 

L'incidente è avvenuto sulla ciclabile "Via Verde" dove due ciclisti amatoriali, pedalando, si sono "scontrati" e uno di loro è stato scaraventato, lato mare, sulla barriera frangiflutto. "Un contatto accidentale - racconta ad Abruzzolive.tv l'ex assessore del Comune di Lanciano (Ch), Carlo Orecchioni, che era sul posto per una passeggiata - e un uomo è stato catapultato sulle rocce". Il malcapitato, di Ortona (Ch), è ruzzolato sui massi, preceduto dalla propria bici che si è fermata poco prima di finire in acqua.

Lui, dopo qualche capitombolo e nonostante il brutto volo, è riuscito a rialzarsi. Subito è stato aiutato dai passanti e da un carabiniere, il comandante della stazione di San Vito Chietino, che era in licenza e che si è precipitato a prestargli soccorso. Il ferito aveva tagli e sanguinava ed era scarsamente lucido. 

Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 con l'ambulanza. E' stato accompagnato al Pronto soccorso per gli esami del caso: non ha riportato gravi lesioni, se l'è cavata con alcuni punti di sutura in testa. 

Recuperati la bicicletta e il telefonino che, nella caduta, erano volati via.

"E' diventato urgente rendere più sicura la ciclovis della Costa dei Trabocchi e per questa ragione abbiamo chiesto al presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, un incontro da tenersi il prima possibile", annunciano, dopo l'incidente, i sindaci di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio; San Vito Chietino,  Emiliano Bozzelli;  e Rocca San Giovanni, Fabio Caravaggio, che già negli anni scorsi avevano posto la questione sicurezza all’attenzione dell’ente proprietario dell'infrastruttura. 
"Oggi - aggiungono - il flusso di persone che frequentano la via è salito notevolmente, determinando una difficile convivenza tra pedoni e ciclisti – rilevano i primi cittadini -. I percorsi assegnati all’uno e agli altri sono diventati stretti per numero di presenze e questo genera cadute, situazioni di pericolo ed anche incidenti. A rendere ancor più difficoltosa la fruizione della pista contribuisce la rigogliosa vegetazione, la quale necessita di imminenti sfalci in vista della bella stagione ormai alle porte. La Via Verde è un percorso che molte famiglie prediligono ed è fondamentale che si pensi ad avviare servizi di controlli e a regolamentarne l’uso. Anche di notte. Ci sono tratti che sono privi di illuminazione e questo accresce la situazione di pericolo". 15 apr. 2024

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