Lo hanno lasciato "parcheggiato" per ore sull'ambulanza, nella zona pre-triage dell'ospedale di Sulmona (Aq). Sul mezzo ha trascorso tutto il pomeriggio di ieri, la serata e parte della passata notte. Alla fine è stato piazzato nell'ex Pronto soccorso e questa mattina è deceduto.
Vittima di una drammatica situazione sanitaria, è Attilio Caranfa, 80 anni, di Roma, domiciliato a Villalago (L'Aquila), che è morto in quella che di fatto è stata trasformata in un'area Covid, angusta, a rischio e abusiva, che non è attrezzata per trattare i pazienti contagiati ma in cui, ultimamente, sono stati ospitati fino a 10 malati di coronavirus alla volta, sei nelle ultime ore. L'anziano era positivo al tampone rapido e attendeva il riscontro del test molecolare.
Una fine che è strettamente connessa alla gestione dei pazienti in attesa di diagnosi, tampone e ricovero che si scontra con una grave carenza del sistema sanitario regionale. Il presidio di Sulmona non ha una zona attrezzata per evitare le lunghe attese dei pazienti sospetti, in attesa di avere risposte dei test. Nei giorni scorsi gli operatori hanno minacciato di adire le vie legali, mentre la scorsa notte notte gli addetti ai lavori stavano volevano chiedere l'intervento dei carabinieri del Nas per far scattare gli accertamenti e i controlli del caso. 06 nov. 2020
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