"Cari fratelli, a causa di un sospetto caso di coronavirus, risultato da un test rapido" effettuato... "dobbiamo chiudere la chiesa per i prossimi giorni. Ringraziando Dio stiamo bene". Stop anche alle messe, quindi.
E' quanto annunciano, in una nota, i Frati Minori della chiesa di Sant'Antonio a Lanciano (Ch). "Vi aggiorniamo... - aggiungono i francescani -. Per chi ha partecipato alle celebrazioni questa mattina... eravamo con tutti i dispositivi di protezione...".
Il contagio arriva sicuramente dal focolaio della residenza anziani "Antoniano", che è annessa al santuario e che è gestita dalla stessa congregazione di religiosi. Nel centro, dove si contano 98 casi di infezione, dei quali 26 tra il personale, vi sono stati finora sei decessi, tre uomini e tre donne, che erano ospitati nella struttura e che non ce l'hanno fatta a combattere l'aggressività del Covid-19.
Intanto questa mattina i volontari della Croce Rossa Italiana, comitato di Lanciano, hanno organizzato un flash mob, nel piazzale Sant'Antonio, per esprimere, alla giusta distanza, la "vicinanza" agli ospiti e al personale dell'istituto "Antoniano", che stanno affrontando con grande coraggio un passaggio difficile". Presenti anche il sindaco Mario Pupillo e il presidente del Consiglio comunale, Leo Marongiu. "Un'emozione condivisa - afferma il primo cittadino -, un momento di grande umanità espressa verso coloro che sono la nostra memoria, la nostra identità, la forza che ha fatto migliore l'Italia e che ora vivono la fragilità dell'età avanzata".
La Asl ha intanto comunicato che in città ci sono altri 33 contagiati e dodici guariti. Sale quindi a 209 il totale dei positivi a Lanciano. 15 nov. 2020
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