Contro i contagi da Covid 19 da domani stretta anche al tribunale di Lanciano dove oggi il presidente Riccardo Audino ha firmato un’ordinanza che sospende, fino al 3 dicembre, i processi civili e penali in presenza ad eccezione di quelli per reati gravi (ad esempio associazione a delinquere, violenze sessuali, usura, rapina, estorsione) con detenuti o comunque sottoposti a misure cautelari anche non detentive in corso per il procedimento per il quale si procede e poi per la sola discussione.
In ogni caso massimo tre persone in aula, a porte chiuse. Gli altri processi saranno rinviati d’ufficio dal giudice. La richiesta è stata fatta da Silvana Vassalli, presidente dell’Ordine degli avvocati, sentito il presidente della Camera penale, Luca Scaricaciottoli. Ad Audino e al procuratore Mirvana Di Serio l’avvocato Vassalli aveva preavvertito: "Ci sono al momento quattro avvocati sintomatici positivi e non escludo ve ne siano altri. Si disponga il rinvio in presenza delle udienze per salvaguardare 380 colleghi e i cittadini. I contatti espongono al concreto rischio contagio. Entrando in tribunale vi può essere elemento di trasmissione. Tutelare poi il diritto alla salute di tutto il personale".
Stamani vertice tra magistrati e Foro. A conclusione la Vassalli dice: "Dimostrata sensibilità sulla diffusione della pandemia, accogliendo le istanze dell'Avvocatura frentana, nel rispetto dell’esigenza di giustizia e confermando l’efficienza che da anni la contraddistingue a livello nazionale. Tutti dobbiamo impegnarci nel frenare il contagio nel massimo rispetto del diritto alla salute di ognuno". Nel provvedimento, il presidente Audino ha ritenuto la necessità, come auspicato dal Consiglio superiore della magistratura (Csm), di organizzare la trattazione dei procedimenti penali in numero e con modalità effettivamente compatibili con il rispetto delle prescrizioni del Dpcm.
In ogni caso l’accesso a palazzo di giustizia dei difensori, di parti private, testimoni e consulenti tecnici avverrà solo in coincidenza dell’orario fissato per la trattazione del processo, ovvero una volta finita l’udienza precedente. 17 nov. 2020
Walter Berghella
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