Muore un frate francescano di 97 anni che era ricoverato nell'istituto "Antoniano" di Lanciano (Ch), che è adiacente alla chiesa di Sant'Antonio. E' il quinto decesso, nella residenza anziani, causato dal coronavirus che è entrato nella struttura ed ha cominciato a far strage.
Il religioso, padre Giovanni Mastroddi, originario di Pettino (Aq), dove sbato 14 novembre si terranno i funerali, era stato fondatore della parrocchia di San Francesco d’Assisi in Pettino. Storica figura, era ora immobilizzato a letto per gravi problemi di salute che da tempo lo affliggevano. In questi giorni le sue condizioni, a causa del Covid-19, sono peggiorate e la situazione è diventata a mano a mano critica. Le vittime precedenti erano due uomini, di 95 e 96 anni, e due donne, di 90 e di 100 anni. "Si tratta di pazienti estremamente cagionevoli - spiega il direttore sanitario, Evandro Tascione - e alcuni molto malati".
"Esprimo a tutta la grande famiglia francescana della parrocchia sant'Antonio le mie più sentite condoglianze - dice il sindaco Mario Pupillo -. L'attenzione è sempre massima, così come la cautela sul quadro clinico perché si tratta di persone fragili e molto anziane. Continuiamo con il nostro lavoro di sostegno alla struttura e di richiesta verso le autorità superiori - Prefettura e Regione - per l'invio di infermieri utili a dare un cambio al personale stremato dai turni".
Intanto in città si contano altri tredici positivi: il più piccolo ha 10 mesi, il più grande 76 anni.
Contestualmente ci sono cinque guariti. Sale quindi a 187 il totale dei contagiati. "Mi arrivano numerose segnalazioni - afferma Pupillo - sui bar aperti per l'asporto e la consegna a domicilio: attenzione, il consumo dei prodotti non è consentito sul posto, anche se all'esterno, né in prossimità dei locali. E' consentito esclusivamente il pagamento e ritiro della merce. Non sono comunque consentiti gli assembramenti".
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