Carcere Lanciano... Cocaina ed eroina nel pacco delle salsicce

Droga nascosta anche nel pacco delle salsicce che è stato bloccato al supercarcere di Lanciano (Ch) prima che giungesse a destinazione, cioè a un detenuto di Roma, recluso per reati comuni nella sezione di media sicurezza.

Non è la prima volta che le sostanze stupefacenti vengono celate nei sacchetti sottovuoto della carne e degli insaccati che vengono inviati dai familiari dei detenuti. Stavolta gli agenti hanno scoperto 80 grammi di droga, tra cocaina, eroina e hashish, occultati all’interno di un pacco che conteneva salsicce. Dentro c’erano 80 involucri di un grammo ciascuno.

I tentativi di ingresso di droga, ma pure di telefonini cellulari, sono in aumento, ma la polizia penitenziaria sta facendo ottimi controlli preventivi attraverso gli scanner annullando ogni comportamento illegale. Come in questo caso. “Un plauso va fatto innanzitutto al personale che con massima attenzione fa le verifiche su quanto entra nella casa circondariale – dice Piero Di Campli, sindacalista del Sappe -. Il nuovo tentativo di far entrare droga ci porta comunque a rinnovare le critiche al Dipartimento che continua ad essere sordo alle richieste di incrementare il numero degli agenti, che sono inferiori a quanto previsto dalla pianta organica”.

A Lanciano si è tentato di far entrare droga anche nascosta nei palloni da calcio o trasportati con droni dall’esterno. A metà giugno si era cercato di fare entrare nel penitenziario  di Villa Stanazzo 400 grammi di hashish. A fronte di 270 detenuti, attualmente ci sono 117 agenti su 157 previsti dalla pianta organica. Cionostante le falle nella sicurezza non ci sono. 03 ago. 2023

WALTER BERGHELLA 

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