A fuoco, ieri sera tardi, (Ch) l’automobile del sindaco di Vasto e presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, del Pd.
La vettura, una Fiat 500 L, è completamente arsa in un incendio che, si sospetta, sia di origine dolosa. A dare l’allarme, con le fiamme che avviluppavano il mezzo, sono stati alcuni clienti di locali pubblici della zona. Indaga la polizia, in particolare gli uomini del locale commissariato.
"Avevo parcheggiato l'automobile intorno alle 18, in quella stradina vicino a casa, via Leopardi, che è un vicolo anche piuttosto nascosto - racconta Menna ad Abruzzolive.tv -. Poi mi hanno chiamato intorno alle 23 gli agenti, avvisandomi che la macchina bruciava e sono corso sul posto. Mi auguro, con tutto il cuore, che non si tratti di un atto doloso... Ci sono indagini in corso, da parte della polizia, che faranno luce sull'accaduto. E' intervenuta pure la Scientifica per i rilievi. Ringrazio le forze dell'ordine e i vigili del fuoco per il gran lavoro che ogni giorno fanno e che in questo caso stanno facendo. E ringrazio i cittadini che hanno subito dato l'allarme evitando che il rogo potesse causare ulteriori danni e feriti. Ringrazio tutti per l'affetto e la solidarietà".
"Sono stato in commissariato - aggiunge - a presentare querela contro ignoti. Al momento sono... a piedi - sdrammatizza - e ho bisogno di un passaggio...". Ma lei ha mai ricevuto minacce? "I sindaci - risponde- vengono riempiti di parolacce ogni giorno del loro mandato . In questi anni non so quante parolacce mi hanno detto...".
"Assieme alla Questura, stiamo cercando di inquadrare l'episodio. Nel frattempo la massima solidarietà al sindaco...", afferma il nuovo prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa.
"Menna è un sindaco che non si tira indietro dal compito di decidere, senza tentennamenti e temporeggiamenti. Non ha mai avuto paura di smontare interessi consolidati nell’interesse delle cittadine e dei cittadini della sua città. Per questo ha raggiunto un consenso larghissimo nelle elezioni che lo hanno riconfermato qualche mese fa. Auspichiamo che sia fatta piena luce sull’aggressione che ha subito”, dichiara Michele Fina, segretario regionale del Partito Democratico. Solidarietà anche da maggioranza e opposizione consiliari del Comune di Vasto.
I consiglieri del centrodestra auspicano "che il colpevole o i colpevoli siano prontamente assicurati alla giustizia e speriamo che le telecamere presenti in zona fungano da ausilio per la cattura rapida dei delinquenti che hanno dato fuoco all’auto. Nell’esprimere solidarietà al sindaco, ribadiamo, ancora una volta, la nostra richiesta di più sicurezza per tutti i vastesi che sono vittime di una situazione insostenibile di cui il sindaco, speriamo, possa essere l’ultima vittima". Per i gruppi di maggioranza, "se quanto accaduto si dimostrerà essere un atto intimidatorio, ci troveremmo di fronte ad un gesto vile e pericoloso, perpetrato ai danni della prima istituzione della nostra comunità. Accanto a Francesco, questa maggioranza continuerà a lavorare con unità e determinazione per contrastare l'illegalità in tutte le sue forme".
Il Movimento 5Stelle, tramite il consigliere regionale Pietro Smargiassi: "Qualora si dovesse profilare l'origine dolosa dell'incendio, ci troveremmo davanti ad un fatto gravissimo. Una cosa è certa, non bisogna mai abbassare la guardia nella ricerca e nella tutela della legalità. Se il fatto di oggi dovesse risultare un atto intimidatorio mi auguro che tutto quanto necessario alla ricerca del colpevole sia avviato il prima possibile".
"Se l'evento dovesse rivelarsi di origine dolosa, è chiaro che ci troveremmo di fronte ad un gesto vile, criminoso e inaccettabile, l’ennesimo per Vasto", commenta il senatore di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi. "Il nostro territorio - aggiunge - impone la massima attenzione sul tema della sicurezza e sull’importanza di mantenere, a Vasto, un presidio fondamentale come la Procura. Ribadisco, in tal senso, il mio totale impegno in qualità di parlamentare anche sul fronte del potenziamento del personale delle forze dell’ordine affinché siano messe nelle migliori condizioni di svolgere al meglio il loro prezioso lavoro di difesa dei cittadini. Nei prossimi giorni incontrerò il sottosegratario di Stato al ministero dell'Interno, Emanuele Prisco, per affrontare il tema della sicurezza in Abruzzo con particolare riguardo ai territori di frontiera, come Vasto”.
"E' un grave episodio intimidatorio nei confronti di un amministratore impegnato sui temi della sicurezza e legalità del suo territorio. Nei giorni scorsi Menna aveva segnalato la necessità di fronteggiare le infiltrazioni della delinquenza organizzata pugliese che nel basso chietino sta da tempo cercando di radicarsi. I sindaci hanno dimostrato di essere un baluardo contro queste attività, vanno rafforzate le sinergie fra le istituzioni preposte Prefetture, forze dell’ordine, Procure per fronteggiare questo fenomeno", dichiara il presidente Anci Abruzzo, Gianguido D’Alberto. 05 dic. 2022
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