Ospedale 'Renzetti' di Lanciano gravemente malato: scarsa assistenza e lunghe liste d'attesa
GUARDA LE FOTO

L’ospedale "Renzetti" di Lanciano (Ch) è gravemente malato: mancano i medici; le liste di attesa sono lunghissime, sempre che ci si riesca ad entrare perché spesso ci si sente rispondere che "non è possibile prenotare"; c'è carenza di tecnologie, apparecchiature e dispositivi.

E’ quanto ha certificato, questa mattina, il coordinamento di centrosinistra, che riunisce Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Articolo 1, Azione, Europa Verde Frentania, Sinistra Italiana, Progetto Lanciano, Uniti per Lanciano, Lanciano per tutti, Lanciano Vale, Lanciano in Comune, in un sit in inscenato davanti al nosocomio per denunciarne i disservizi  e le criticità.

“Siamo di fronte a una situazione drammatica per la città , per i centri del comprensorio frentano e del Sangro-Aventino – afferma Silvio Paolucci, capogruppo del Pd in Regione -. Questo ospedale, dal 2018 al 2022, ha perso il 30 per cento delle prestazioni, mentre il presidente Marco Marsilio e l’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, sventolano qua e là per l’Abruzzo grandi progetti. Qui, come in altre strutture della regione, c’è da far fronte ai quotidiani i problemi di salute dei cittadini, che non trovano assistenza”.

I dati forniti raccontano che al Pronto soccorso del "Renzetti" operano 7 medici anziché i 14 previsti con pazienti, spesso spazientiti, costretti a rimanere parcheggiati in sala d'attesa ore ed ore, e anche una giornata intera, prima di poter essere presi in carico. In Radiologia ci sono invece 8 medici invece di 13; in Chirurgia generale, 3 medici andati in pensione non sono stati sostituiti. E ancora: nel Laboratorio analisi, insieme a difficoltà di approvvigionamento di reagenti, mancano 2 medici e 2 tecnici; in Medicina, 3 sanitari. C’è carenza di personale nel reparto di Anestesia e Rianimazione, analoga situazione a Pediatria. Non è stata ancora istituita la seconda ambulanza per il servizio emergenza/urgenza, che pure era stato deliberato dalla Giunta regionale nel novembre 2019.

"La situazione è penosa -rimarca Giacinto Verna -.: parlano i numeri e le situazioni. Sono stato proprio giorni fa al Pronto Soccorso: con la metà dei sanitari, i tempi di attesa insostenibili specie per chi è in codice giallo. Non si possono più attendere 10-12 ore in corsia con i pazienti per ore nei corridoi, distesi su barelle senza i servizi igienici di prossimità. Si va avanti grazie ormai al sacrificio e all’impegno quotidiano del personale che va oltre il contratto di lavoro, con medici che fanno turni anche di 12 ore. E' ora di dire basta!"

“Siamo a fine legislatura e non c’è un piano ospedaliero – sottolinea il capogruppo regionale pentastellato Francesco Taglieri –. Si parla solo di nuovi strutture, che rischiano di diventare contenitori vuoti, senza medici e personale paramedico”. Preoccupata sullo stato di salute del "Renzetti" la segretaria del Pd di Lanciano, Rosetta Madonna: "L'unico dato che sale è quello dei viaggi della speranza che sempre più utenti affrontano per raggiungere altri ospedali, anche fuori regione, per sottoporsi a esami e controlli. C'è un crollo di prestazioni che vogliamo fermare perché quest'ospedale deve tornare a dare servizi e tutelare la salute dei nostro cittadini”.  10 giu. 2023

FILIPPO MARFISI

FOTO ANDREA FRANCO COLACIOPPO

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 2868

Condividi l'Articolo