"Toto vuole prolungare l'affidamento della concessione per le autostrade A24 e A25 per altri 20 anni, spostando la scadenza dal 2030 al 2050, senza che ci sia una nuova gara". E' quanto affermano le associazioni ecologiste Forum H2O, Nuovo Senso Civico e Stazione ornitologica abruzzese, che hanno reso noto la proposta contenuta nel nuovo Piano economico finanziario depositato al ministero delle Infrastrutture dal gestore delle due autostrade, Strada dei Parchi. Nel corso di una conferenza stampa a Pescara - presenti Augusto De Sanctis, Alessandro Lanci, Mauro Masini e l'ingegner Tommaso Giambuzzi - gli ambientalisti ricordano le difficoltà incontrate per ottenere il documento, arrivato dopo "un confronto durissimo, durato cinque mesi, con ricorsi e diffide nei confronti del ministero". Dalla stessa holding ci sarebbe anche la richiesta di effettuare interventi per 3miliardi e 140milioni, "di cui
2miliardi pubblici a fondo perduto derivanti dalle tasse dei cittadini". "Nel documento - viene spiegato - sono elencati gli investimenti necessari secondo Strada dei Parchi: 1.623 milioni per i viadotti, partendo da quelli 'più a rischio'; 375 per le pile dei viadotti; 633 per le gallerie; il resto su altri interventi, come l'anti-scalinamento già in corso. Sarebbe interessante capire come sarebbero affidati questi costosi lavori in maniera dettagliata. Andranno in gara o verrebbero assegnati direttamente alle società del gruppo Toto? Se sì, in che percentuale? Per la manutenzione ordinaria sarebbero destinati 32,8 milioni ogni anno, rispetto ai 25,8 attuali. I posti di lavoro scenderebbero da 447 unità a 350 (-22%). Secondo il documento, il Tasso interno di rendimento della concessione è stato finora del 12,9%. Il costo medio ponderato del capitale ('Wacc - Weighted Average Cost of Capital'), il tasso di rendimento minimo che un fornitore di risorse richiede per il proprio contributo di capitale, passerebbe dal 9,71% del Pef attuale all'8,71%".
Sempre secondo il Piano economico presentato, Toto chiede il progressivo aumento delle tariffe autostradali: il 3,4% l'anno almeno fino al 2040. Condizioni "inaccettabili" per le associazioni, che chiedono al ministro Toninelli di verificare quanto è stato fatto sino ad oggi dalla concessionaria per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle due autostrade, e di divulgarne gli atti. A tal proposito le associazioni (vedi foto) mostrano fotografie che denunciano il "vergognoso degrado" di alcuni cavalcavia e la mancata manutenzione per anni.
21 settembre 2018
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