Presentata la lista civica "Uniti per Atessa", guidata dal candidato a sindaco Giulio Borrelli, giornalista.
Questa la presentazione di Borrelli:
"La nostra lista è formata da candidati di diversa ispirazione del centro storico, della valle e delle colline, che hanno tutte le caratteristiche per amministrare bene il paese.
Tre i filoni e gli aspetti principali di questa coalizione.
1) Ci sono gli esponenti del civismo atessano, che fanno parte del Movimento per Atessa Unita: Enrico Flocco, anestesista dell'ospedale e ginecologo; i tre candidati che erano nella rosa del Mau per la carica di sindaco: l'avvocato Giulia Orsini, Vincenzo Menna, detto Mauletto, ex calciatore e a capo di varie associazioni cittadine, la dottoressa Flavia Ciccarelli, che lavora qui al nostro istituto omnicomprensivo Ciampoli-Spaventa.
Questa lista riunisce, per la prima volta, dopo tanti anni, tutte le componenti del centrosinistra e della sinistra atessane e li mette assieme a componenti di ispirazione diversa. Fatto molto importante. Ci sono autorevoli esponenti del circolo del Pd (come la professoressa Federica Cinalli, che era la candidata sindaco del Pd) ; Giorgio Farina, che è stato assessore in precedenti amministrazioni di centrosinistra. C'è Rosanna Stefàno, che rappresenta quelle forze che stanno a sinistra del Pd.
Terzo filone. Personalità indipendenti, che hanno fatto parte del nucleo originario di Liberatessa, e si sono staccate da parecchi anni da Liberatessa, come il geometra Pasquale Zaccardi e Vincenzo Genovesi, dipendente della azienda De Cecco.
E' , direi, un grande raggruppamento cittadino (si vede dai fatti e dai nomi) che tende a unificare le personalità e le forze politiche che si oppongono all'amministrazione uscente e fa perno su chi ha fatto opposizione in consiglio comunale, nei cinque anni passati.
E' una lista formata da diverse categorie sociali e professionali. Assieme ai professionisti che ho indicato prima (c'è anche l'avv. Giovanna Ceròli, di Piazzano). Con loro ci sono operai di alcune fabbriche della Valle (Mario de Virgiliis, Vincenzo Menna, detto ...., e Peppino Campitelli). Piccoli imprenditori (Sandro Fantini e Roberta Del Vecchio).
Una bella rappresentanza, insomma, della società civile e delle forze politiche progressiste e moderate di Atessa. E' una formazione nella quale può riconoscersi, io credo, una larga maggioranza dei cittadini del nostro paese. Soprattutto perché il programma è concreto e ispirato al bène comune e agli interessi della nostra comunità.
Il programma, infatti, è frutto di una campagna di ascolto e di confronto con i cittadini, avviata sei mesi fa e che si è sviluppata nei diversi quartieri e nelle diverse contrade. Sarà illustrato , nei dettagli, nei prossimi giorni, da Federica Cinalli, dall'ing. Emilio Carafa, da Aurelio Finocchio e da me.
Le idee-guida si riassumo in tre concetti:
a) Atessa più solidale. Periodo di crisi, grosse difficoltà per persone e famiglie. Ci vuole un Fondo sociale, che integri i provvedimenti statali e regionali, a favore di chi fatica a vivere. Il livello di civiltà di un paese si misura dalle condizioni degli ultimi. Il fondo dève anche aiutare le nuove nascite, le famiglie che fanno figli.
b) Anche perché vogliamo un Atessa più grande, che cresca nel numero di abitanti nel prossimo decennio, che sviluppi il lavoro e il commercio, che faccia rinascere un cèntro storico, ormai spogliato di troppe attività e sempre più abbandonato a se tesso.
c) Atessa al centro di un vasto territorio, che comprende parecchi Comuni. Capofila nella Val di Sangro.
Anche per questo pensiamo che il San Camillo de Lellis non possa essere riconvertito in un semplice ospedale di comunità. Atessa merita molto di più di un ospedale di comunità. Per questo ci siamo battuti e continueremo a farlo (non pensiamo che la partita sia chiusa) per un ospedale che abbia almeno cinque specializzazioni di base: 1) la lungodegenza, 2) la Fisioriabilitazione, 3) la day surgery, 4) la diagnostica complessa (colonoscopia, diagnostica per immagini, etc), 5) medicina del lavoro, in considerazione della grande zona industriale del nostro territorio. .. Oltre , naturalmente, un poliambulatorio arricchito di nuovi specialisti.
Pensiamo di avere tutte le carte in regole per amministrare questo Comune con una squadra di persone oneste, capaci e credibili.
Vorremmo (è un desiderio, ma anche un invito alle altre liste e alle altre forze politiche) vorremmo che il confronto, pur tra le inevitabili polemiche di una campagna elettorale, si svolgesse sui contenuti, sulle proposte, sulle idee e non sugli insulti e sulle menzogne. Questo paese non ha bisogno di ulteriori divisioni e lacerazioni.
Noi siamo nati per unire le diverse anime, per dare nuovo slancio al paese, per costruire una solida e concreta alternativa all'esistente. L'alternativa c'è. L'alternativa siamo noi, se vogliamo cambiare davvero.
La squadra e il programma della formazione "Uniti per Atessa", che ho l'onore di rappresentare, sono la migliore risposta alle spinte disgregatrici del nostro tessuto sociale e civile. Sono la migliore risposta per aprire una prospettiva di crescita e di nuova vitalità per il nostro territorio". 13 maggio 2017
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