Crescono le leggi approvate (50 contro le 42 del 2015) e diminuisce rispetto al 2015 il numero delle norme impugnate dal Governo (solo 2 su 35 esaminate). L'attività istituzionale del Consiglio regionale nel 2016 è inoltre caratterizzata da un numero considerevole di sedute: sono 199 quelle delle Commissioni consiliari (di cui 142 con audizioni) e 39 le sedute della Conferenza dei capigruppo. L'attività legislativa dell'anno appena trascorso si è inoltre contraddistinta anche per un rigorosa attività di delegificazione. La semplificazione normativa ha condotto alla predisposizione di Testi unici: quello sul Commercio che è già stato approvato e quello sull'Urbanistica regionale che è in corso di elaborazione. Sul fronte dei risparmi continua la costante lotta alla riduzione dei costi del Consiglio regionale. A partire dalla programmazione 2015, la prima successiva all'insediamento della vigente legislatura, sono stati stabiliti chiari indirizzi strategici da parte dell'Ufficio di presidenza, che hanno determinato conseguentemente la riduzione del fabbisogno finanziario. Da ultimo, il bilancio per l'annualità 2017 e per il triennio 2017/2019, recentemente approvati con valore autorizzativo della spesa, confermano il risparmio che porterà il costo del Consiglio regionale nel 2019 ad essere pari a € 24.238.000. Un risparmio che arriverà a 10 milioni in 10 anni con un taglio del 33%: è il traguardo raggiunto dall'operazione spending review al Consiglio regionale d'Abruzzo, tra le prime regioni nel 2012 a togliere i vitalizi per i consiglieri. Le spese di rappresentanza sono scese da 65mila del 2013 a 19mila nel 2016.
La riduzione complessiva nel periodo 2009/2019 è stata di ben € 9.154.680 (27.41% ), mentre nel periodo 2014/2019 è stata di € 1.568.500 ( 7%). La contrazione del fabbisogno finanziario ha inevitabilmente comportato una riduzione di tutte le voci di spesa, sia con riferimento ai costi di funzionamento (es: Spesa Personale anno 2013= € 10.374.000,00 – Anno 2016= € 9.024.370,00, Spese per attività promozionali e di informazione Anno 2013= € 73.800,00 – Anno 2016= € 59.000,00) che di quelli afferenti agli organi politici (es: Spese di rappresentanza Anno 2013= € 65.000,00, Anno 2016= € 19.000,00 ; Spese di missioni Anno 2013= € 8.960,00, Anno 2016= € 6.969,00; Assegni vitalizi Anno 2013=€ 5.100.000,00 – Anno 2016= € 4.625.000). "Sono dati positivi che dimostrano come il Consiglio abbia lavorato e prodotto norme di qualità – spiega il presidente Giuseppe Di Pangrazio – inoltre mi preme ricordare il grande lavoro svolto dall'Ufficio di Presidenza che attraverso precisi atti deliberativi, ha consentito di rappresentare l'attuale Istituzione regionale con la definizione di "Casa di tutti i cittadini" oppure "Luogo della rappresentanza democratica". Ha ricordato poi il lavoro per fare del Consiglio una 'casa di vetro per i cittadini': parcheggio utilizzato anche da altri lavoratori del centro, una biblioteca pubblica e donazione dell'ex sede della Presidenza al Gran Sasso Science Institute.
11 gennaio 2017
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