"Se queste sono le premesse vedremo, negli anni prossimi, ancora altri rincari per i cittadini". Con uno sguardo al futuro Sergio Furia, consigliere del Movimento 5 Stelle al Comune di Lanciano (Ch) denuncia l’aumento delle tariffe Tari per il 2022, aumento approvato la scorsa settimana dal Consiglio comunale.
Anche perché - in una nota rimarca lo stesso Furia - "la Giunta è molto più concentrata sulla spartizione delle poltrone (vedi quello che sta accadendo per la nomina del presidente dell'Ente Fiera di Lanciano) che non al bene della cittadinanza". Furia si riferisce alla querelle tutta interna alla maggioranza che da ottobre non riesce a “gestire” politicamente la nomina del presidente della Fiera di Lanciano.
Personalmente dichiara ancora Furia - "in Commissione (Bilancio – ndr) , ancor prima del Consiglio comunale, ho provato a far passare l’idea che un aumento indiscriminato di tariffe fosse penalizzante; che sarebbe stato opportuno ridurre le tasse per nuclei familiari composti da anziani e con all’interno soggetti portatori di handicap, oltre agli esercenti di attività commerciali, ma la risposta ricevuta è stata... 'Idea nobile, ma non è questo il momento di parlarne' ". E "nonostante la dura posizione delle forze politiche di minoranza, l’aumento della Tari è passato con il voto di tutti i partiti di centrodestra; sono convinto che i cittadini di Lanciano ricorderanno l’attuale maggioranza come quella che ha preferito alla riduzione delle tasse l’aumento degli stipendi della Giunta".
Se da un lato salgono le tariffe dei rifiuti, problemi giornalieri sono dentro e fuori il centro città: "Ho fatto notare che i cittadini di Lanciano andavano premiati, ancor prima di essere maggiormente educati, per l’ottima differenziazione dei rifiuti raggiunta ed il premio non poteva essere riduzione dei servizi ed aumento di tariffe. Ho fatto notare come nessuno, nelle contrade, si fosse accorto dei benefici portati dalla nuova organizzazione del servizio di raccolta indifferenziata, mentre tutta la cittadinanza ha preso coscienza dei problemi creati da cassonetti di raccolta indifferenziata stracolmi già a fine della prima settimana (VEDI FOTO) con impossibilità, in attesa del ritiro a fine della seconda settimana, di smaltire i rifiuti".
ALESSANDRO DI MATTEO
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