E' arrivato a Fossacesia (Ch), ad ammirare, ma soprattutto a toccare da vicino l'intricata e complessa situazione dello stato di salute in cui versa la millenaria abbazia di San Giovanni in Venere.
Il presidente della Regione, Marco Marsilio, a conclusione di una riunione con l’intero Consiglio comunale di Fossacesia e con i rappresentanti di molte associazioni del territorio, ha assicurato il suo impegno per far tornare a splendere il complesso religioso e monumentale. "Gli ho fatto presente le condizioni del collegamento tra il centro di Fossacesia e l’abbazia, dove i marciapiedi necessitano di essere sistemati. Ho apprezzato la sua disponibilità a verificare le condizioni per reperire i fondi necessari per intervenire sulle criticità esistenti. Ho sottolineato che ci troviamo in una zona importante sotto l’aspetto turistico, storico, ambientale dell’Abruzzo", dice il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, dopo aver visitato l’abbazia benedettina, anche alla presenza di padre Pierluigi Di Eugenio, priore, e padre Domenico Lanci, economo.
Presente anche l’assessore regionale all’Urbanistica, Nicola Campitelli. "I problemi - riprede il primo cittadino - si sono accentuati in seguito alla grandinata del 10 luglio scorso. Ci sono delle pericolose infiltrazioni sul muro sovrastante il Portale della Luna, una parte della struttura tra i più ammirati e di grande pregio artistico, che deve essere urgentemente guarito per non complicarne la stabilità. San Giovanni in Venere, d’altro canto, è un patrimonio nazionale".
"E’ difficile rimanere insensibili a queste problematiche – sottolinea Marsilio, al quale è stato consegnato il progetto elaborato dal settore comunale Lavori pubblici del Comune, per il rifacimento dei marciapiedi di viale San Giovanni in Venere, per un importo di 4 milioni di euro -. Non faccio facile promesse, l’impegno ce lo metteremo tutto perché effettivamente è un intervento che merita la massima attenzione e disponibilità. Sarà faticoso rispondere in maniera completa a questa richiesta ma devo riconoscere che non è campata in aria. Esistono degli aspetti legati alla salvaguardia di un patrimonio artistico, culturale, storico e religioso che non possono essere tralasciati. Così come la sicurezza del viale: ne va dell’incolumità dei cittadini che lo attraversano. Il cenobio benedettino e la sua area rappresentano per l'Abruzzo un luogo ed un monumento di inestimabile valore".
Linda Caravaggio
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