Un pacchetto di risorse, pari a circa 100 milioni di euro, che andranno a beneficio di nuclei familiari per l'acquisto di beni di prima necessità, del piccolo prestito, delle micro-piccole-medie e grandi imprese, dei Comuni, del sistema del credito, della ricerca e dell'innovazione.
Sono le misure straordinarie ed urgenti per l'economia e l'occupazione, connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19 in Abruzzo. A prevederle è il progetto di legge numero 106/2020 approvato, nell'utima seduta del Consiglio regionale, quella dell'altro ieri. Il provvedimento prevede, tra l'altro, la sospensione di imposte e tasse regionali e la sospensione dei pagamenti e rimborsi di mutui e finanziamenti concessi dalle partecipate dalla Regione e dei canoni di locazione degli alloggi Erp di proprietà delle Ater. "Voglio ringraziare l'intero Consiglio regionale - ha spiegato il presidente della Regione, Marco Marsilio - per l'importante opera di stimolo e sintesi che ha saputo svolgere".
Le misure sono rivolte a favore: a) delle microimprese, piccole e medie imprese operanti sul territorio della Regione alla data del 31 gennaio 2020 e dei liberi professionisti e comunque dei titolari di partita Iva che hanno subito un danno per effetto dell'interruzione o della riduzione dell'attività in conseguenza dei provvedimenti in materia di sicurezza sanitaria; b) delle persone fisiche e dei nuclei familiari a rischio di esclusione sociale per effetto dei provvedimenti in materia di sicurezza sanitaria di cui al comma 1 e nei limiti delle risorse stanziate; c) degli enti ed associazioni culturali, con priorità a quelli finanziati dal Fondo Unico per lo Spettacolo (Fus) e delle società ed associazioni sportive operanti sul territorio della Regione alla data del 31 gennaio 2020, che abbiano subito un danno per effetto della sospensione delle attività e degli eventi programmati in conseguenza dei provvedimenti in materia di sicurezza sanitaria; d) dei Comuni della Regione, al fine di sostenerne l’imprescindibile azione di Protezione civile nella fase emergenziale, garantire il sostegno alle fasce più fragili ed esposte della popolazione ed assicurarne la continuità nell’erogazione dei servizi essenziali.
Sospensione, poi, dei termini di pagamento e riscossione di tutte le imposte, tasse e tributi speciali di competenza della Regione; sospensione dei pagamenti e rimborsi di mutui e finanziamenti concessi dalle società partecipate della Regione; sospensione canoni consortili industriali dovuti dalle imprese ad Arap e Consorzio Industriale Chieti Pescara; sospensione canoni idrici (Ersi); sospensione canoni da parte di tutti i Consorzi di bonifica; sospensione dei pagamenti dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica delle Ater; sospensioni dei pagamenti delle varie tipologie di canoni richiesti da altri enti (Ater, Ersi, Consorzi di bonifica, Arap e Consorzio Industriale Chieti Pescara.
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