Cambio ai vertici della Lega in Abruzzo: D'Eramo al posto di Bellachioma

"Alla luce dei brillanti risultati della Lega in Abruzzo, il deputato Giuseppe Bellachioma, capogruppo in Commissione Bilancio, è entrato nello staff organizzativo del partito per continuare a dare il suo prezioso contributo a livello nazionale. In Abruzzo il nuovo responsabile della Lega è il parlamentare Luigi D'Eramo, già commissario salviniano in Puglia". Così un comunicato della Lega nazionale.

"Auguro a entrambi buon lavoro, ringraziandoli per l'impegno e la serietà  che hanno sempre dimostrato. La Lega cresce in tutta Italia e sono orgoglioso di poter contare su una squadra di qualità", dice il segretario del partito, Matteo Salvini. 

Fin qui la nota ufficiale. Ma della dipartita di Bellachioma si parlava già da diversi giorni. Da quando lui, con suoi, riservatamente, aveva sbottato: "Sono pronto a dimettermi", manifestando l'intenzione di lasciare la guida regionale del partito. Ed ecco, ora, in una manovra che non scontenta nessuno, la nomina dell'aquilano D'Eramo, fedelissimo di Salvini, eletto deputato in Abruzzo alle politiche del 2018 e che il precedenza era stato spedito, dal leader del Caroccio, in Puglia, a ricoprire il ruolo di commissario. 

Un partito con faide e profonde spaccature interne. Salvini, nei giorni scorsi,  nel Teramano, a Martinsicuro, ha strigliato i suoi, sottolineando che non accetterà più scivoloni da queste parti. Come quello del voto sul referendum per la riforma elettorale, dove la Regione che pure gli aveva regalato gioie alle ultime elezioni (4 assessori su 6 della Lega nella giunta Marsilio) non lo ha omaggiato neanche della soddisfazione di essere tra le prime cinque a chiedere il referendum, ritrovandosi sesta.

E poi  il guazzabuglio degli incarichi e delle nomine, l'aumento di indennità ai manager delle Asl e il caso Fioretti, l'assessore regionale al Lavoro e alla formazione professionale indicato come esterno dalla Lega all'epoca della composizione della giunta Marsilio e che poi, proprio su delibera firmata dal presidente, ha incassato anche la nomina della moglie, l'avvocato Caterina Longo, nella Commissione per le adozioni internazionali, mettendo in grave imbarazzo il partito. 

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Luigi D'Eramo nella foto in alto

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