“Abruzzo maglia nera in Italia per acquisti dei farmaci. I dati dello scorso anno non lasciano spazio a dubbi. Siamo la sesta regione per spesa farmaceutica ospedaliera e addirittura la prima nel Paese per spesa farmaceutica territoriale convenzionata". La denuncia arriva dal vice presidente del Consiglio regionale, Domenico Pettinari, dei 5Stelle.
"Parliamo - aggiunge - di una delle più importanti voci di costo della nostra sanità, cioè il 20% del conto economico del servizio sanitario regionale. Un esborso che andrebbe contenuto con un serio studio e una programmazione che elimini le spese superflue ma che continui a garantire l’accesso ai farmaci a quanti ne hanno realmente bisogno. E invece la Regione cosa fa? Un taglio di 40 milioni di euro senza nessuna programmazione, costringendo le Asl dare meno medicinali. Si riduce la spesa, quindi, senza spiegare come saranno garantiti ai malati i farmaci necessari per continuare ad avere condizioni di vita dignitosa. Ancora una volta invece di eliminare i grandi sprechi, si va a inficiare sui servizi al cittadino”.
Secondo l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) nel 2018 la spesa farmaceutica per la Regione Abruzzo si è attestata su 347,3 milioni di euro, di cui 161,5 milioni per la spesa convenzionata e 185,7 per gli acquisiti diretti. "Successivamente la Regione - viene detto dall'esponente grillino - ha approvato la delibera di Giunta 230 del 6 maggio contenente le "Misure di governo... per il contenimento della spesa farmaceutica per gli anni 2019, 2020 e 2021”. Nel provvedimento - viene spiegato - non è presente nessuna regolamentazione per il contenimento del consumo dei farmaci, unica soluzione prevista è la diminuzione delle prescrizioni".
Tra i farmaci che incidono pesantemente sulla spesa ci sono gli antibiotici e i gastroprotettori. "Per il contenimento dei costi e la determinazione di tetti di spesa per le singole Asl - dice Pettinari -ci si aspettava un Piano che prevedesse la programmazione di misure strategiche utili a combattere l’uso eccessivo dei farmaci, anche in chiave di protezione e tutela della salute. Non è pensabile che l’azione di una Giunta regionale si limiti a dire alle Asl... 'Non prescrivete più i farmaci'!
I 5Stelle avanzano proposte per risparmiare sulla spesa farmaceutica e sono quella dell'utilizzo "del farmaco monodose nei presidi ospedalieri, nelle strutture convenzionate e finanche nelle farmacie territoriali"; la digitalizzazione del Sistema sanitario a livello regionale, che preveda, attraverso le cartelle cliniche anche la verifica delle prescrizioni e delle terapie farmacologiche e che permetta di avere in tempo reale un quadro di insieme sistematicamente aggiornato sulle patologie, sulle degenze, sulla cittadinanza; una corretta informazione sui benefici di uno stile di vita salutare, con l’obiettivo di diminuire la necessità dei farmaci con una forma di prevenzione".
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