Approda in Consiglio regionale il progetto dell'ampliamento della discarica di Cerratina a Lanciano (Ch), progetto bocciato dal Comune di Lanciano nel giugno 2020 e da decine di aziende del territorio.
Il deposito è in esaurimento, ha ancora 3 anni di vita con scarsi 130 mila metri cubi di capacità, e serve 74 comuni ed altri stanno per entrare. Con l’approvazione in Regione la volumetria avrebbe un’aggiunta di poco meno di 500 mila metri cubi.
Della questione si parlerà il prossimo primo giugno a L'Aquila. A rendere noto che il punto figura tra quelli inseriti nell’ordine del giorno dei lavori, è stato Leo Marongiu, consigliere comunale di "Lanciano X tutti" e segretario provinciale Chieti del Pd.
In una nota diffusa oggi, Marongiu evidenzia che "la Giunta regionale presieduta da Marco Marsilio e con l’assessore proponente Nicola Campitelli, dapprima è intervenuta con la delibera di Giunta regionale 821 del 13 dicembre 2021, dopo aver atteso le elezioni amministrative di Lanciano e quindi con il provvedimento amministrativo 47/2022 che è andato a definire l’assegnazione di circa 500.000 metri cubi di ulteriori volumetrie".
Marongiu non si ferma qui e sposta l’attenzione sulla Giunta comunale di centro destra frentana, dall’ottobre scorso guidata da Filippo Paolini. E ha più di una ragione per farlo, ricordando in particolare il duro confronto di due anni fa nell’aula dell’assise civica fa tra le allora opposizioni (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Libertà in Azione) e la maggioranza guidata dal primo cittadino, Mario Pupillo.
“Come avevo previsto nel Consiglio comunale sulle linee programmatiche – ricorda Marongiu -, che nulla dicono sulla gestione circolare dei rifiuti e sulle iniziative strategiche da intraprendere proprio per evitare questo immenso imbarazzo politico alla Giunta Paolini, la stessa da cui avevamo ereditato la discarica di Serre senza alcun atto di bonifica, l’immondizia per le strade ed una raccolta differenziata ai minimi termini, è arrivata la decisione finale su Cerratina". Su cui fin dal dicembre 2019 si è accesa la polemica che "allora aveva visto i partiti di opposizione, Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e il gruppo rappresentato dall’attuale assessore all’Ambiente Tonia Paolucci, intraprendere la più dura battaglia consiliare sotto l’amministrazione Pupillo" contro l'ampliamento di Cerratina. Anche in campagna elettorale, rimarca Marongiu, "l’attuale sindaco Paolini, buttando la palla in calcio d’angolo tra la posizione dell’assessore regionale proponente del provvedimento Nicola Campitelli e le posizioni urlate della sua coalizione elettorale, ha più volte parlato di tavoli da attivare per comprendere la situazione: quali tavoli sono stati attivati in queste settimane? L’amministrazione comunale è a conoscenza di ciò che Marsilio, l’assessore Campitelli, Lega e Fratelli d’Italia, porteranno in votazione mercoledì all’emiciclo?"
Insomma a livello comunale il Carroccio, FdI e FI dicono no e a livello regionale lavorano per far passare l'allargamento del deposito di rifiuti,
"Sindaco ed assessore all’Ambiente Tonia Paolucci, tra i più intransigenti paladini contro l’ampliamento, sono d’accordo con il provvedimento in approvazione in Consiglio regionale? Gli attuali amministratori hanno cambiato posizione rispetto a due anni fa quando parlavano di Lanciano “pattumiera d’Abruzzo”? Perché se così non fosse, sarebbe necessario anche un atto politicamente forte di chi due anni fa metteva in essere una dura e legittima battaglia e che oggi tace e cerca di far passare sotto traccia la questione. Io non credo che Lanciano diventerebbe “pattumiera d’Abruzzo” con questo provvedimento, non lo credevo ieri e non lo penso oggi, chiedo però un’operazione di trasparenza e onestà politica di chi oggi amministra Comune e Regione e conoscere la strategia futura per Lanciano e per il nostro comprensorio - conclude Marongiu -. E’ grave il silenzio, ma fa rumore ancora di più il grande imbarazzo di chi ha chiesto i voti promettendo un legame continuo con i cittadini ma che nasconde colpevolmente alla città questo atto così degno di nota della Giunta Marsilio senza alcuna spiegazione". 30 mag. 2022
FILIPPO MARFISI
@RIPRODUZIONE VIETATA