"Bene per il presidio di Atessa (Ch) la conversione per l’assistenza di pazienti Covid-19. Ma per l’ospedale di Lanciano (Ch) c’è altro? Sono cambiati i programmi?"
Lo chiedono Tonia Paolucci e Riccardo Di Nola, consiglieri comunali del gruppo Libertà in Azione a Lanciano. In una nota infatti i consiglieri: "Per Lanciano è cambiato qualcosa nei progetti della Regione? E in questi progetti che ruolo avrà l’ospedale, che continua a patire carenze infrastrutturali urgenti, che non possono essere risolte solo con la costruzione del nuovo Renzetti?”
"Fino a ieri - affermano - ci era stato spiegato che per il presidio di Atessa, era stata avanzata al tavolo di monitoraggio la riclassificazione da presidio territoriale di assistenza a ospedale di area disagiata. Status che prevede, comunque, un numero limitato di discipline e posti letto, che il San Camillo già poteva assicurare. Oggi, però, sentiamo parlare di altro peso futuro del nosocomio". Campanilismo? Non per Paolucci e Di Nola: "La nostra non è una polemica di retroguardia campanilista – spiegano – ma una richiesta di chiarezza nei confronti della nostra città e di un importante territorio di riferimento”.
"Essendo noi consapevoli che in provincia di Chieti non è possibile allargare ulteriormente la rete ospedaliera, non vorremmo che il potenziamento di Atessa venisse fatto a spese del presidio di Lanciano, che già il centrosinistra negli ultimi anni aveva provveduto a spogliare di risorse e professionalità" per cui "quello che ci interessano sono i contenuti oggettivi e il diritto di una comunità a vedersi garantito un diritto che non può essere messo in discussione con la solita retorica della sinergia, che invece per anni ha significato semplicemente spacchettamenti che hanno portato solo al depotenziamento del nostro ospedale".
Mano tesa a Pupillo: "Abbiamo deciso di avere anche un confronto quotidiano con l’amministrazione comunale, per individuare le migliori strategie e azioni per ridurre i disagi ai nostri concittadini e accompagnarli verso il lento ritorno alla normalità. L’auspicio è che, pur rimanendo su posizioni politiche distinte e distanti, si possa collaborare insieme per il bene della nostra Lanciano”. Intanto Libertà in Azione ha scelto di mettere a disposizione dei cittadini di Lanciano un numero whatsapp (3664791120) e un indirizzo di posta elettronica libertainazione.lanciano@gmail.com per qualsiasi necessità.
Alessandro Di Matteo
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