Lanciano. Il Pd in soccorso agli autisti Tua: nella sede ci piove, lavoratori si cambiano in container
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Lo scorso 15 dicembre prima azione di protesta con quattro ore sciopero e sit in dinanzi alla sede dell'azienda regionale di trasporto Tua Spa, divisione gomma, area distrettuale di Lanciano (Ch), in contrada Follani. 

Sede con criticità fortissime, mai risolte: vi piove dentro e il personale si cambia nei container. L’hub conta 120 autisti ma ne mancano una ventina e poi 24 autobus hanno il tetto da sostituire. Si lavora in pessime condizioni. Stamani visita ispettiva, prevista dallo statuto della Regione Abruzzo, del consigliere regionale Silvio Paolucci, capogruppo Pd, che ha incontrato le maestranze unitamente a Leo Marongiu, segretario provinciale Pd, e ai consiglieri comunali Giacinto Verna e Dora Bendotti. Presente anche il direttore generale di Tua, Max Di Pasquale.

"Un dovere cercare con i lavoratori risposte a problemi non affrontati – dice Paolucci -. I vertici si impegnano ad assumere e a finire presto gli interventi di messa in sicurezza della sede per 430 mila euro, con bonifica delle parti in amianto. Inoltre ci sarà un concorso per nuovi autisti entro il 31 gennaio. E’ il frutto degli impegni presi dalla dirigenza a seguito della nostra visita". Le parti sociali chiedono alla Regione l'avvio di una concertazione oggi più che mai necessaria nel settore, a fronte dei maggiori investimenti richiesti dalla pandemia. 

Questo l’intento di Paolucci che aggiunge: "Siamo venuti a Lanciano a documentare la nostra vicinanza ai dipendenti mobilitati da settimane per avere risposte a istanze che vanno dal miglioramento strutturale dei luoghi di lavoro, a quello dell'organizzazione dei turni, alla pesante carenza di organico con conseguente utilizzo di personale somministrato. C'è persino da rivedere linee e percorsi che costringono a manovre pericolose e in contrasto con il Codice della strada. Abbiamo molto apprezzato la presenza del direttore della società, perché tali richieste sono rimaste a lungo disattese, come lo è da due anni il dialogo con i sindacati, totalmente assente, nonostante richieste di incontro e le propostepresentate". Per il consigliere regionale un confronto è necessario perché tutto il personale è sottoposto a turni massacranti, a orari straordinari ed è costretto a fare veri e propri salti mortali per assicurare il servizio in sicurezza.

"La sede è impraticabile – rimarcano Paolucci e Marongiu -  perciò abbiamo chiesto tempi serrati per definire gli adeguamenti: non c’è sala medica, né uno spazio per riunioni, gli autisti aspettano in container dove si può entrare in due, in strada, anche l'inizio dei turni di notte". A questi disagi si aggiungono quelli che derivano dalla gestione del personale, con assunzioni ferme, nessun concorso in itinere e una pianta organica che è sotto di almeno 15- 20 unità. "Vuoti – prosegue il consigliere Paolucci - colmati dal pesante ricorso ad assunzioni di interinali e a sub affidamenti, che comportano una maggiore spesa di risorse pubbliche. Il tutto a fronte anche di un’altissima evasione delle tariffe. Resteremo vigili sugli impegni presi, così come sui problemi rimasti irrisolti dopo il taglio di ben 7 milioni di euro che la Giunta Marsilio ha operato sul fondo regionale trasporti, risorse che ad oggi non sono state ancora reintegrate per un servizio di primaria importanza, che non può continuare ad essere così scadente".

Sul fronte sindacale Andrea Mascitti, segretario interregionale Fit - Cisl Abruzzo Molise dice: "Auspichiamo che questa volta l’ azienda onori gli impegni". 10 gen. 2022

Walter Berghella

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