Si ferma il settore dei trasporti, domani, 24 luglio, per lo sciopero generale indetto da Cgil, Cisl e Uil sull'intero Stivale. Anche in Abruzzo sono previsti disagi per quanti si spostano generalmente in autobus o con treni e tram. Previsto persino il blocco dei porti e dei servizi funerari per il caro estinto. Vietato, dunque, passare... a miglior vita.
Il 26 luglio, invece, stop al trasporto aereo. "E' dalla fine degli anni Ottanta - spiega Franco Rolandi, segretario generale della Filt Cgil Abruzzo - che non si registrava uno sciopero di tale portata". Giuseppe Murinni, UilTrasporti, spiega le ragioni dell'iniziativa sindacale: "E' uno sciopero contro l'immobilismo del Governo. Registriamo ritardi che si riflettono su tutto il Paese". Amelio Angelucci, Fit Cisl, aggiunge: "E' un'azione dura, che nasce dalla volontà di un "confronto serio" con Governo, istituzioni e imprese per difendere i diritti dei lavoratori e il sistema dei servizi nei trasporti e stimolare la realizzazione delle grandi opere". Inoltre, sul tavolo, l'illegalità, l'evasione fiscale, il lavoro nero, la sicurezza, dato l'aumento degli infortuni e delle morti bianche. Gli altri nodi sono il rinnovo dei contratti collettivi nazionali, la mobilità, gli appalti, il taglio di 58milioni di euro subito dal Fondo nazionale Trasporti, la competizione e deregolamentazione delle merci, della logistica e delle cooperative.
Tutto questo tocca anche un Abruzzo che secondo Silvio Paolucci, capogruppo Pd in Regione, "viaggia a velocità supersonica verso l'isolamento, dai rincari dei titoli di viaggio di circa il 30% sul trasporto ferroviario, con tempi di percorrenza invariati grazie al semplice cambio di denominazione dei Frecciabianca, alla proposta di soppressione del collegamento aereo Pescara-Milano".
Lo stop nel trasporto pubblico, come comunica anche la società Tua, sarà di 4 ore: dalle 19.30 alle 23.30, con rispetto delle fasce garantite. Nessuna rassicurazione per i pendolari. Gli addetti alla circolazione dei treni (personale di macchina, delle stazioni e di bordo) si asterranno invece dal lavoro tra le 9,01 e le 17,01. Stessi orari per il trasporto merci su rotaia.
Nelle autostrade fermo nelle ultime 4 ore del turno per il personale addetto agli impianti, alla sala radio e alla viabilità sottoposto alla legge 146 sullo sciopero, mentre per un intero turno per il restante personale. Sciopero di 4 ore a fine turno anche per il personale Anas turnista delle sale e operativo sulle strade e per l'intera giornata il restante personale.
Sciopero dei taxi dove saranno garantiti soltanto i trasporti sociali (anziani, portatori di handicap e ammalati) e a quello degli autonoleggi con conducente: gli addetti si fermeranno in questo caso per 4 ore, dalle 10 alle 14.
Nel trasporto marittimo il personale viaggiante sui collegamenti con le isole maggiori si asterrà dal lavoro, nell'arco dell'intera giornata, da mezz'ora prima delle partenze e per 24 ore quello viaggiante sui collegamenti con le isole minori. Saranno garantiti le linee ed i servizi essenziali. Inoltre subiranno ritardi di 24 ore alla partenza i traghetti e le navi da carico presenti nei porti nazionali. Stop per un intero turno di lavoro, per un massimo di 12 ore, degli addetti ai servizi tecnico nautici di rimorchio portuale, ormeggio, battellaggio e pilotaggio.
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