Ascom Abruzzo ha incontrato la Giunta comunale di Lanciano, con a capo il sindaco Filippo Paolini, mettendo sul tappeto problemi ritenuti trainanti per la ripartenza della città e, in particolare, dei settori turismo e commercio.

Presente, all’incontro, l’esecutivo al completo, mentre per Ascom c’erano il presidente regionale, Angelo Allegrino; quello di Lanciano, Fabio Sparvieri, e l’avvocato Quirino Ciccocioppo. Numerose le richieste dell’associazione. Per quanto riguarda il commercio: incentivare da giugno a settembre e nel periodo natalizio attività come musica, teatro, cultura; concedere l’occupazione del suolo pubblico alle attività commerciali gratuitamente, oppure a costi ragionevoli; nel periodo di queste manifestazioni, i parcheggi devono essere gratuiti, almeno la prima ora;  sempre in questi periodi, intensificare il servizio di trasporto urbano. “Bisogna  ha sottolineato Allegrino -  togliere le catene a questa città, con la rimozione di divieti insensati e ztl che hanno distrutto una miriade di attività e creato debiti fuori bilancio alle casse municipali  per le tante cause perse”.

In Via del Mare: cercare di eliminare la pista ciclabile assurda, che ha tolto la possibilità di usufruire dell’arteria principale d’ingresso alla città.  “Anche su questa strada le attività commerciali - ha aggiunto Ascom con i suoi rappresentanti - quelle rimaste perché alcune  hanno chiuso, soffrono di questa situazione”.  Via Corsea: riaprire la strada, fondamentale per raggiungere piazza Garibaldi e piazza Plebiscito, dopo tanti anni di chiusura a causa di lavori infiniti di messa in sicurezza. E poi focus sulle traverse, “in condizioni pietose”,  di corso Trento e Trieste; sui box per attività di artigianato artistico, all’abbandono, di  via Monte Maiella; sulla necessità di realizzare un parcheggio multipiano in Piazza D’Amico, progetto già esistente dall’amministrazione di Giovanni Polidoro; sulla opportunità di creare occasioni di formazione, sportive e culturali per i giovani, in modo che non migrino altrove; sulla riqualificazione dell’ippodromo “Villa delle rose“ dopo la cementificazione apportata dall’amministrazione Pupillo; sulla realizzazione di collegamenti viari efficienti per la Val di Sangro e di una bretella che si riallacci alla transcollinare Pescara-Chieti-Fara San Martino; sulla necessità di creare, con i centri vicini, un organismo tipo “ la grande Pescara “ ovvero di fusione di Comuni, in modo da attrarre risorse e avere più forza; sul rilancio dell’ente Fiera che, ha detto Ascom, dev’essere guidata da un manager non dal solito candidato non eletto infilato lì dai partiti.

“L’ente fiera - è stato evidenziato - può essere una forza economica, mentre adesso è una realtà boccheggiante e priva di contenuti”. Secondo Ascom va poi creato un Ente manifestazioni, “indispensabile per Lanciano, che conta un centinaio di associazioni, per coordinare questo patrimonio, che attualmente si disperde”.  Via la tassa di soggiorno, poi, e Lanciano, “si deve riprendere quel ruolo importante di guida del territorio, guardando sia alla Val di Sangro che verso altri territori, attraendo turismo e incentivi regionali, nazionali ed europei”.

Il sindaco Paolini e gli assessori hanno ben accolto la marea di istanze e parlato delle iniziative che l’amministrazione sta mettendo in campo per rilanciare commercio e turismo, come quella, ad esempio, di rivedere le ztl e gli orari di attivazione; di eliminare i parcheggi a pagamento durante le feste, già dal prossimo Natale; di avviare confronti con i cittadini sia nel centro storico, che va valorizzato, sia in altre zone della città, come via del Mare. "Siamo al lavoro da poco - ha detto Paolini - e, per ridare vitalità economica alla città, c'è davvero molto da fare". 02 dic. 2021

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