Coronavirus. Sevel. Il rientro in fabbrica raccontato dal Financial Times
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La Sevel e la MA (ex Blutec) dalle Val di Sangro (Ch) finiscono sul prestigioso Financial Times, il principale giornale economico-finanziario del Regno Unito ed uno dei più antichi, autorevoli e letti al mondo. Oltremanica tengono d’occhio l’Abruzzo, la Val di Sangro come modello di ripartenza.

Sabato scorso, sul giornale inglese, con un articolo dal titolo “Italy’s corporate reopening stirs fears over more deaths” è stata raccontata l’esperienza della prima settimana dal rientro dopo il lockdown. Da ricordare che Sevel ha riaperto lunedì 27 aprile, con una settimana di anticipo rispetto alla cosiddetta Fase 2 nazionale.

Così in alcuni passaggi è descritto il rientro: “La fabbrica, che produce furgoni Fiat Ducato, Peugeot Boxer e Citroën Jumper, ha installato stazioni sanitarie e disinfettanti per le mani, distribuito il personale della catena di montaggio e adattato la disposizione dei posti alla mensa" e attualmente "produce circa 280 veicoli, ogni turno è di otto ore, in calo dai circa 410  (prima della chiusura - ndr -) e ha condizioni di sicurezza rigorose per prevenire la diffusione di Covid- 19".

 "L'impianto Sevel - si fa presente - sta attualmente lavorando al 70% della capacità, con dozzine di lavoratori ancora a casa in congedo parentale a causa della prolungata chiusura delle scuole" e "il parco industriale di Atessa, dove hanno sede Sevel e circa 50 aziende, realizza da solo un terzo della produzione economica totale della regione Abruzzo per un valore di oltre 30 miliardi di euro".

Con uno sguardo sulla regione il Financial Times racconta anche che "molti dei 17mila cittadini occupati, in Abruzzo hanno un disperato bisogno di tornare al lavoro per rimettere in piedi l'economia e guadagnare uno stipendio completo dopo essere stati inseriti in un regime nazionale di disoccupazione temporanea all'80% del loro salario".

Nessuno improvvisazione racconta il giornale inglese perché nella "Sevel sono stati programmati i preparativi per la riapertura in collaborazione con i virologi e in pieno accordo con i sindacati per garantire la sicurezza, come ha anche evidenziato Pietro Gorlier, direttore operativo Fca per Emea".

C’è spazio sul tabloid inglese anche per la ex Blutec ora MA. "Alla Blutec, che produce componenti per Sevel, uno dei sindacati ha dichiarato uno sciopero di due giorni questa settimana per la sanificazione".

"MA, la società che gestisce la fabbrica, non ha assicurato le misure quotidiane di pulizia e sanificazione nell'impianto", ha affermato il sindacato Usb in una nota”. Con la precisazione che invece “Giuseppe Colantonio, lavoratore Blutec e rappresentante di Fim Cisl, altro sindacato, ha difeso la società, dicendo che applicava tutti i protocolli di sicurezza richiesti".

Alessandro Di Matteo

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