Coronavirus. Ortona. Operai volontariamente in fabbrica a Pasqua per realizzare 2 milioni di ausili sanitari
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Non lo aveva richiesto nessuno, nessun ordine di lavorare anche a Pasqua. Ma i dipendenti di una nota azienda di Ortona attiva nel settore delle forniture sanitarie, decidono di andare in fabbrica, nel weekend di Pasqua, lavorando, invece di stare a casa con le proprie famiglie, magari davanti una bella pila di arrosticini accompagnati da un buon Montepulciano d'Abruzzo.

L'azienda è la Serenity di Ortona (Ch), che nel weekend di Pasqua ha prodotto 2 milioni di ausili assorbenti che saranno distribuiti nei prossimi giorni alle strutture sanitarie. L'azienda è autorizzata a operare in quanto classificata sin dal primo decreto come azienda strategica per il Servizio sanitario nazionale. Tuttavia il lavoro nello scorso fine settimana festivo è stato frutto di una scelta volontaria dei dipendenti, che la proprietà ringrazia per il loro impegno e senso di responsabilità. Sono 73 i lavoratori coinvolti, suddivisi su 4 linee produttive, poi diventati 5 nel corso di questo straordinario sforzo.

"Desidero ringraziare i nostri collaboratori ai quali va il merito di aver realizzato una produzione di altri 2 milioni di ausili assorbenti - dichiara Francesco Lo Piccolo, amministratore delegato di Serenity & VP Ontex Healthcare South Europe - agevolando la continuità della fornitura alle strutture sanitarie che ne hanno particolarmente bisogno in questo momento. La forza di volontà dimostrata dai nostri collaboratori – prosegue – è esempio della eccellente capacità industriale del nostro Abruzzo, del quale Serenity è espressione da oltre 25 anni”.

Un gesto che fa sperare e da speranza a tutti, un aiuto importante che viene dal cuore.

Massimiliano Brutti

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