Compie 60 anni la Fiera nazionale dell'Agricoltura di Lanciano (Ch) e lo fa - spiegano i suoi vertici - "con la competenza, la passione e la lungimiranza che da sempre l'hanno caratterizzata". La prossima edizione, che si svolgerà dal 20 al 22 maggio, è stata presentata questa mattina a Lanciano.  

Rassegna della ripartenza, come l'ha definita il presidente di Lancianofiera, Franco Ferrante, che ha spiegato: "Pure questa volta, dopo due anni difficilissimi legati alla pandemia, siamo riusciti ad organizzarla, seppur con numeri ridotti".  Saranno circa 200 gli espositori, mentre prima del Covid erano 400. "Ma ci sono - ha evidenziato Ferrante - novità significative e un interessante programma di convegni". Tra le novità c'è la vendita di biglietti on line, una decisione presa per evitare prima di tutto gli assembramenti alle casse e le lunghe file. “Certo lo stato di emergenza è finito, ma l'attenzione resta comunque alta - ha continuato il presidente - . Abbiamo fissato riduzioni di prezzo per chi acquista su internet e poi questa è la formula adottata ormai da tutte le manifestazioni più importanti. Tengo a precisare che in questi due anni siamo riusciti ad occuparci della manutenzione ordinaria e siamo impegnati in quella straordinaria. Sessanta anni sono tanti e il peso si avverte soprattutto nelle strutture non più adeguate e che quindi hanno bisogno di interventi".

Parole di apprezzamento per il lavoro svolto sono arrivate dall'assessore regionale alle Attività produttive, Daniele D'Amario. “La Fiera di Lanciano non si è mai fermata riuscendo ad organizzare rassegne anche lo scorso anno che seppur in forma ridotta hanno richiamato un pubblico numeroso. Segno del legame che ha con il territorio e del posto di primo piano che ha conquistato. Per il mondo agricolo questo appuntamento rappresenta una vetrina imprescindibile per chi espone e pure per i visitatori. Va dato atto al presidente Ferrante – aggiunge D'Amario – di aver fatto un lavoro concreto e lungimirante e per aver offerto occasioni di confronto e di riflessione a un settore che in questo momento sta vivendo grandi difficoltà, per varie ragioni. L'agricoltura rappresenta una fetta importante del nostro pil, noi come Regione saremo sempre vicini alla Fiera". Sostegno anche da parte della Bper. A ribadirlo Paolo Rosario Nicolò che si occupa proprio del comparto agricoltura e agroalimentare. "Come banca continueremo ad essere presenti con la convinzione che la Fiera di Lanciano rappresenta un costruttivo momento di incontro tra la domanda e l'offerta ed è un volano economico".  

"Credo però – ha rimarcato il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini  – che siano fondamentali investimenti e nuove idee, le strutture devono essere adeguate". E all'assessore D'Amario ha ricordato che "Lanciano è Polo fieristico regionale e deve esserlo non solo sulla carta". Dopo la Fiera dell'Angricoltura ci sarà il cambio alla dirigenza dell'ente. 22 apr. 2022

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Servizio a cura di MASSIMILIANO BRUTTI

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