Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato due decreti che rendono operativi i Piani di emergenza Dighe, riguardo a sbarramenti di competenza nazionale, riguardanti, in questo caso, la diga di Casoli (Ch) e quella di Bomba (Ch).
"Interventi necessari - dice una nota della Regione - ai sensi di una direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri del 2014 che indicava gli indirizzi operativi inerenti l'attività di protezione civile nell'ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe".
"Portiamo avanti, con la massima attenzione -, sottolinea il presidente Marco Marsilio - gli interventi che riguardano la protezione del territorio. I Piani definiscono come intervenire nella programmazione comunale ed intercomunale di protezione civile, in determinate situazioni di allerta, al fine di coordinare le azioni degli enti e degli organismi presenti nei territori interessati da situazioni di pericolo connesse con la propagazione di possibili onde di piena, originate da manovre degli organi di scarico o anche dall'ipotetico collasso degli sbarramenti. Si tratta di Piani importanti in caso di calamità, che descrivono le modalità di intervento, coordinate dall'Agenzia di Protezione civile regionale, per far fronte a situazioni di emergenza e di rischio". I documenti approvati sono adesso in fase di pubblicazione sul Burat. 20 nov. 2024
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