Fossacesia. Le regala il rosario e poi la deruba, ma l'anziana poi incastra il falso funzionario Inps

Truffe agli anziani il fenomeno cresce ma a fronte di tanti malviventi che spesso restano impuniti dopo aver raggirato le vittime attraverso innumerevoli strategie, c’è anche chi cade nella rete della giustizia.

Stavolta sono stati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Ortona (Ch) e della stazione dei carabinieri di Fossacesia (Ch) a fare centro denunciando un falso dipendente Inps, T.N., 55 anni, di Ortona, segnalato alla procura di Lanciano (Ch) per i reati di truffa aggravata e furto in abitazione.

Ad incastrare l’uomo, con apposita denuncia, è stata una donna di 80 anni, di Fossacesia (Ch), che ha ricevuto in casa il fantomatico addetto Inps il quale le ha prima donato un rosario e poi l’ha convinta ad acquistare un orologio di scarso valore, chiedendo in cambio una grande somma. Il raggiro non si è concluso con la recita della preghiera mariana dal momento che il delinquente, approfittando di un momentaneo spostamento dell’anziana in un’altra stanza, le ha rubato un portamonete contenente 2 mila euro. Quindi la precipitosa fuga.

Su preciso racconto della pensionata i militari hanno indagato con cipiglio e successivamente l’uomo è stato identificato attraverso la visione delle telecamere poste vicino all’abitazione della vittima che hanno inquadrato l’auto utilizzata, quindi la targa. Giorni fa persino la Sasi è stata costretta a denunciare ai carabinieri di Lanciano la presenza di ignoti quanto falsi letturisti di contatori dell’acqua in tuta di colore rosso e furgone che si presentavano nelle abitazioni.

Anche sul territorio della compagnia di Lanciano l’attenzione è massima, tanto che il comandante, il maggiore Fabio Vittorini, ha intrapreso incontri con cittadini e amministratori attraverso una importante campagna informativa contro le truffe partita da Torricella Peligna, proseguita a Casoli e Frisa e chiusa a Lanciano, nel popoloso quartiere di Santa Rita. 

“Per sconfiggere questo fenomeno – ha già spiegato il maggiore Vittorini - bisogna che ogni cittadino sia sentinella del proprio quartiere e segnali tempestivamente al 112 ogni eventuale episodio o circostanza che possa essere ritenuta utile di attenzione o approfondimento da parte dei carabinieri, in modo da poter contrastare con la massima efficacia questi vergognosi reati, compiuti da persone senza scrupoli, bravissime a recitare e simulare. Questi malfattori usano gli stratagemmi più diversi ed impensabili; incidente, perdita di gas, amico di famiglia, il rimborso dalle poste e altro. Bisogna stare sempre all’erta per riconoscerli, soprattutto non farsi distrarre in modo da non abbassare il livello di attenzione e riuscire a prevenirli”. Iniziativa importante dell’Arma attraverso un modello operativo esclusivo ispirato alla filosofia della prossimità. 16 giu. 2023

WALTER BERGHELLA 

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