Torino di Sangro. Trovato morto dopo settimane operaio Sevel. Il figlio, mentre va dal padre, si scontra con treno

L'hanno trovato senza vita nella propria abitazione: era deceduto da circa due settimane. E il figlio, mentre correva, sconvolto, in macchina, al capezzale del padre, si è scontrato con un treno. 

E' successo ieri. Ad un certo momento a Torino di Sangro (Ch) sono scattate le ricerche di Nicola T., 61 anni da compiere a breve, operaio della Sevel di Atessa (Ch). E' stata l'azienda del Ducato a lanciare l'allarme: ha chiamato il sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonso, perché l'uomo da giorni mancava al lavoro. Di lui non si avevano notizie, non riuscivano a contattarlo. Pare non fosse rientrato dopo la malattia. In paese, invece, l'ultima volta era stato visto, dal fruttivendolo, lo scorso 14 luglio. 

Il primo cittadino ha allertato la Municipale che, dopo essere andata in casa dell'operaio ed aver trovato chiuso, ha avvisato i carabinieri della locale caserma e della compagnia di Ortona (Ch). I militari hanno sfondato la porta e sono entrati nell'appartamento. Il suo occupante era morto: era disteso sul letto in avanzato stato di decomposizione. Era tutto in ordine. E' stata effettuata la ricognizione esterna sul cadavere: il malcapitato è stato stroncato da infarto.

Sono stati avvisati i figli. E uno di questi, S.T., 27 anni, che vive a Lanciano (Ch), con la moglie, M.T., di 22 anni, e il loro piccolo di 7 mesi, si è messo in auto per raggiungere il papà. Per capire che fosse accaduto. Ma mentre la famigliola andava verso Torino di Sangro, a bordo di una Kia Rio, ad un passaggio a livello senza barriere, a Fossacesia, la vettura, erano le 17.15, è stata travolta da un treno merci della società di trasporto Sangritana (LEGGI QUI) che dalla Sevel, sulla linea ferroviaria industriale, procedeva, carico di furgoni, verso la stazione di Fossacesia. Urto tremendo. La  macchina è stata trascinata sui binari, dal locomotore, per 150 metri, ed è stata sventrata. I tre sono rimasti feriti, per fortuna in maniera non grave, e sono stati trasferiti in ospedale per le cure. 

La salma dell'operaio Sevel, invece, dopo il nulla osta della Procura di Vasto (Ch), è stata portata al cimitero di Torino di Sangro in attesa di sepoltura. 29 lug. 2021

di Serena Giannico e Alessandro Di Matteo

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