Teramo. Spacciavano a minorenni  e davanti alle scuole. 15 arresti nell'operazione 'Quei bravi ragazzi'

Vendevano droga a minorenni e davanti alle scuole. Nella giornata di ieri, a conclusione di indagini, sono scattati gli arresti. Quindici i provvedimenti di custodia cautelare (di cui 11 in carcere e 4 ai domiciliari) eseguiti dai carabinieri di Teramo, coadiuvati da militari di varie stazioni, dall’elicottero di Pescara e da unità cinofile di Chieti.

Gli accertamenti, coordinati dalla Procura di Teramo, sono stati svolti soprattutto tra gennaio e dicembre 2023, attraverso servizi di appostamento, monitoraggio video, acquisizione di testimonianze, con il supporto di attività tecniche, nonché avvalendosi anche di impianti di videosorveglianza pubblici e privati del capoluogo teramano. Sono stati così documentati diversi episodi di cessione di hashish e cocaina avvenuti a Teramo ed in altri comuni, limitrofi, della provincia, "a discapito, in particolare, di studenti, anche minorenni, per lo più nel centro abitato di Teramo e nei pressi di alcuni istituti scolastici".

Molteplici attività di spaccio sono state documentate a Teramo in particolare in Piazza San Francesco, sul lungofiume Vezzola, in Piazza Garibaldi, nei giardini di Piazza Nassyria e nella Piazzetta del Sole. Gli indagati (9 italiani, di cui un minorenne, 4 marocchini, 1 gambiano e 1 nigeriano), risultati disoccupati e non percettori di reddito di inclusione, hanno effettuato in modo continuativo numerose cessioni di stupefacente a diversi clienti, molti dei quali minorenni. Nei mesi precedenti erano stati eseguiti altri 10 arresti. Sequestrati anche droga per 15mila euro e 6mila euro i contanti. L'operazione, denominata "Quei bravi ragazzi", ha toccato anche Jesolo (Ve) e Rovigo. 15 magg. 2024

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