Lanciano. Femminicidi, violenze e incidenti sul lavoro in aumento: la Procura tira le somme del 2023

I fatti di maggiore allarme sociale sono stati i due femminicidi commessi a Casoli  (Ch) contro Damiana Cesina Bambina, strangolata dal figlio Francesco Rotunno, e Michele Faiers, inglese accoltellata dal convivente e connazionale Michael Whitbread.

Il procuratore capo di Lanciano, Mirvana Di Serio, lo sottolinea nel report 2023 inviato da settimane alla Corte d’ Appello dell’Aquila per la prossima apertura dell’anno giudiziario. E nella settimana contro la violenza alle donne, rimarca che nell’ultimo anno sono stati definiti 78 procedimenti, diversi archiviati. Nell’anno in esame, per i reati a tutela delle fasce deboli, sono state applicate 20 misure cautelari personali e 16 divieti di avvicinamento ed allontanamenti da casa familiari, poi una custodia cautelare in carcere e 3 agli arresti domiciliari. 

La Procura da anni usa il pugno duro contro le violenze di genere ed è stata sempre assicurata la tempestività dell’intervento giudiziario e l’immediata tutela della vittima. L’altra sera una dipendente comunale di Lanciano (Ch) ha denunciato pubblicamente sulla sua pagina social di essere stata molestata da un marocchino durante il tragitto in strada per andare a prendere l’auto parcheggiata. Non c’è verso di bloccare certi comportamenti da parte degli uomini, di qualsiasi nazionalità.

In Procura, nonostante l’assenza da settembre dei due pm trasferiti, Serena Rossi e Francesco Carusi, si continua a lavorare sodo, benchè sia drammatica la situazione sul personale diminuito del 60%; delle 15 unità in pianta organica ne sono rimasti solo 6. Cionostante, la macchina è andata avanti. I procedimenti sopravvenuti sono stati 1.431, in calo, e quelli pendenti sono 1.276. In un anno sono stati definiti 1.688 procedimenti a fronte dei 1.648 dell’anno precedente. 

Le iscrizioni delle notizie di reato sono perciò diminuite del 15% mentre sono aumentate le definizioni. Al momento sono pendenti 1.019 procedimenti rispetto ai 1.276 del periodo precedente.  Le archiviazioni avanzate al gip sono aumentate e sono state 733 contro le precedenti 707. Nell’anno in esame ci sono state 41 richieste di misure cautelari personali e 51 richieste di misure cautelari reali.

"Sul territorio – chiarisce il procuratore Di Serio – si registrano anche numerosi reati contro il patrimonio, furti in abitazioni e in aziende, rapine ed estorsioni spesso legate allo spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, numerosi sono i reati ambientali, spesso commessi lungo la costa e quelli legati alla violazione della normativa antinfortunistica, vista la presenza di numerose fabbriche, soprattutto nella zona industriale di Atessa". 

In merito agli allarmi sociali vengono inclusi anche i casi del tentato omicidio con due feriti sul Corso di Lanciano da parte del giovane  di Casoli (Ch) transitato ad alta velocità, appena condannato, e i casi delle tre donne dell’usura e in materia fiscale col sequestro di preventivo di oltre 4 milioni di euro.

Quanto agli incidenti sul lavoro sono stati iscritti 94 procedimenti per infortuni, a fronte dei 62 dell’anno precedente. In 93 casi i procedimenti hanno avuto oggetto lesioni personali mentre in un caso c'è stato il decesso. Preoccupa poi le occupazioni arbitrarie di immobili pubblici e privati. Non sono stati invece registrati illeciti sui finanziamenti concessi per l’emergenza pandemica e neppure in ordine a frodi sui crediti d’imposta in materia di edilizia ed energetica.  23 nov. 2023

WALTER BERGHELLA

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