Pasquetta con botte a Fossacesia. Ragazzo di 18 anni pestato all'uscita dal dancing
GUARDA LE FOTO

Picchiato fuori da un locale. Pasquetta con botte a Fossacesia (Ch).

La vittima è ragazzo 18 anni, di Casalbordino (Ch), Matteo Rocco Cocchino, conosciuto come dj Rokko. L'aggressione intorno alle 21 di ieri, all'esterno del "Supporter", noto stabilimento balneare e dancing sul lungomare. La zona è stata già scenario, in passato, di fatti simili.

"E' stato accerchiato da una decina di giovani -, racconta il padre Massimiliano in un video postato sui social, mostrando copiose macchie di sangue sull'asfalto -. E giù calci e pugni". Anche in faccia. Come se non bastasse, la gang ha anche danneggiato la Fiat Panda con la quale l'adolescente era arrivato sul posto. E’ stato proprio il genitore a denunciare il fatto, su Facebook, appena giunto sul luogo del pestaggio. "Poco fa, 10 o 20 ragazzi - dice - hanno massacrato mio figlio all’uscita di una discoteca, hanno massacrato la mia macchina, hanno mandato mio figlio in ospedale...".

Faccia tumefatta e lividi: la prognosi alla fine, dopo gli accertamenti di rito, è di sette giorni. Sull'accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Ortona (Ch) e della stazione di Fossacesia (Ch). Sembra che tutto sia nato da una lite tra tifoserie e che il teen ager, che aveva ripreso la scena, sia stato tirato in ballo e malmenato. "Poteva rimetterci la pelle - sottolinea ancora il padre -: fortunatamente se l'è cavata con un labbro spaccato e una botta in testa. Queste cose non debbono più succedere. Amici, conoscenti e parenti ci hanno sommerso di affetto. I bastardi debbono essere presi".

Su quanto successo interviene anche la società del Casalbordino Calcio, la cui presidente, Paola De Camillis, nel dicembre 2022 fu picchiata da supporter del Francavilla. In una nota la società "stigmatizza e depreca ogni forma di violenza... Si fa altresì portavoce affinché nessuno debba aver paura a denunciare, poiché fattivamente il ricorrere alla legge è l'unico deterrente valido in questi casi.
Utilizziamo questo comunicato per unirci al dolore e alla rabbia della famiglia Cocchino in seguito del barbaro pestaggio avvenuto per mano di un branco ragazzi di Francavilla nei confronti di Matteo, già nostro tesserato e sostenitore. Condanniamo con fermezza quel gesto vigliacco e confidiamo in una pena esemplare per i responsabili".    02 apr. 2024

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 5659

Condividi l'Articolo