"Mi sono seduta sulla sabbia appoggiata sopra un tronco d’albero, ce ne sono tanti nella zona, e per 3-4 ore ho guardato le onde del mare e l’azzurro del cielo bellissimo. Ero decisa a farla finita. Poi ho pensato alla mia famiglia...". Così Milena Santirocco, 54 anni, di Lanciano (Ch), scomparsa lo scorso 28 aprile da Torino di Sangro (Ch) e riapparsa il 6 maggio, ha iniziato il suo racconto nell'ultima trasmissione di “Chi l’ha visto?” su Rai Tre.

"In me si era creato tanto stress e nessuno era in grado di capirlo. Sono una persona che sorride sempre, anche adesso sorrido", ha aggiunto la donna. E ancora: "Ho scattato le foto al mare, alla spiaggia delle rovine, e le ho messe sul mio stato di Whatsapp perché potessero ritrovarmi: era quel posto che avevo scelto per lasciare tutto, il posto ultimo.Volevo darmi al mare. Sono rimasta lì fino a sera". 

A convincerla a non suicidarmi, ha spiegato, è stato il pensiero dei figli. "Mi sono detta: non è il momento. E ho cominciato a camminare, tanto, ho dormito sui lettini degli stabilimenti, all’aperto. Senza un centesimo". E’ giunta a piedi in Molise, passando da Vasto fino a Termoli e poi Campomarino, ma nessuna telecamere l’ha ripresa perché inesistenti e non funzionanti. Quindi ha raccontato di aver dormito in posti di fortuna e aver mangiato frutta e panini chiesti alle persone incontrate nel tortuoso tragitto fino in Campania, dove il suo telefono è stato poi agganciato, martedì scorso, per breve tempo. E' giunta a Castel Volturno con un passaggio in auto. "Ho pensato al saluto finale ai miei figli - continua - e ai miei familiari. Ho provato a immergermi in acqua. Però ho pensato a tutte le persone che mi volevano bene e ho lasciato perdere. Mi sono detta: basta torno a casa".

E' stata dissequestrata e restituitaalla donna la sua Renault Clio, di colore grigio, trovata nel parcheggio di Borgata Marina a Torino di Sangro a inizio ricerche. Sul fronte delle indagini la polizia è tutta concentrata a cercare precisi riscontri sul lungo racconto, 7 ore di interrogatorio, che la donna ha fatto al pm di Vasto Silvia Di Nunzio, domenica scorsa, al commissariato di Lanciano, dopo il suo ritrovamento a Castel Volturno (Caserta). Non si cercano fidanzati campani né altri uomini perché nessun altro risulta coinvolto al momento nella sua sparizione.

Questa la situazione, dopo l’iniziale affermazione di un sequestro di persona da parte di due uomini incappucciati che la volevano affogare nelle paludose acque dell’Oasi dei Variconi, a un chilometro dal centro abitato di Castel Volturno. Qui Milena ha anche perso il marsupio e lei stessa ha fornito le indicazioni su dove cercarlo ma la polizia non l’ha ritrovato. All’interno dell’Oasi, vicino al Tirreno, Milena è stata vista da due agricoltori alle 17 di sabato scorso che percorreva il sentiero verso il centro cittadino; aveva la tuta nera ma era asciutta. Alle 21 si è recata al bar bagnata e ferita ai polsi e ha chiesto aiuto. Aveva problemi, anche sul lavoro ma nessuno l’ha capito.

Milena un anno fa abbandonò la collaborazione con associazioni sportive tramite le quali dava lezioni di walkzone e fit dance. L’hanno richiamata poi, ma non è tornata. 10 mag. 2024

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