Donna impiccata in casa a Lanciano: il marito indagato per omicidio
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Il giallo si consuma tra le mura domestiche.

Sono le 13.10 quando Anna Maria D'Eliseo, 60 anni, collaboratrice scolastica alle elementari "Eroi Ottobrini" di Lanciano, viene trovata senza vita nella propria abitazione, con fili elettrici attorno al collo. Una villa seminascosta dal recinto e da pini altissimi, in via Iconicella 325b, sulla provinciale per Fossacesia.

E' il marito, Aldo Rodolfo Di Nunzio, di 70 anni, vigile del fuoco in pensione, a lanciare  l'allarme. A riferire, al 112, che la moglie si è impiccata. L'ha trovata morta - racconta - nel garage-cantina. "Una disgrazia...". 

Nell'abitazione, dopo la telefonata, piombano i carabinieri. La versione dell'uomo non convince. E nascono sospetti, più d'uno, per il fatto che tra i due i rapporti erano degenerati. Che lei - come raccontano diversi conoscenti - veniva maltrattata. "Lui era molto geloso - racconta un parente della coppia - . La comandava in continuazione...".  La situazione pare fosse peggiorata da un po'. Lei, mite e umile, dopo aver sopportato, ultimamente aveva iniziato a confidare, timidamente, il proprio disagio alle colleghe di lavoro. La preside Mirella Spinelli la ricorda così: "Sorridente, preziosissima, instancabile lavoratrice, amorevole supporto ai nostri alunni, presenza discreta ed elegante". 

I militari, con il Reparto scientifico, passano al microscopio il posto il cui il cadavere è stato rinvenuto. Sul posto anche il medico legale, Cristian D'Ovidio, e il pm Serena Rossi, della Procura di Lanciano. In quella rimessa sul retro gli investigatori restano per ore, fino a che è buio (GUARDA VIDEO). Quindi la salma viene trasportata all'obitorio dell'ospedale di Chieti per l'autopsia.

Per il marito, invece, si spalancano le porte della caserma, dove viene accompagnato e dove resterà tutta la notte: nei suoi confronti, a sera tardi, dopo le 22, vengono formalizzate le prime contestazioni. E viene indagato per omicidio, in stato di libertà. Una vicenda tutta da chiarire, avvolta nel mistero. Di Nunzio, che alle ultime elezioni comunali si era anche candidato come consigliere nel movimento popolare "Nuova Lanciano", è molto conosicuto in città. La coppia ha cinque figli tre donne e due maschi. Una si sarebbe dovuta sposare il 24 luglio. 

"Che è accaduto?", chiede un passante mentre rallenta con l'auto davanti alla villa del dramma. "E' deceduta una signora...", gli rispondono. E lui: "Lo sapevo che poteva succedere... Lo sapevo...". 15 lug. 2022

SERENA GIANNICO

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