Gli ultimi aggiornamenti della Asl portano ad 84 il numero dei deceduti a Lanciano (Ch) nella seconda e terza fase Covid-19: dato molto alto oltre che triste.
"Dopo la consueta periodica verifica del registro dei positivi con il servizio Prevenzione della Asl – conferma il sindaco Mario Pupillo - abbiamo appreso di ulteriori quattro decessi avvenuti a marzo, aprile e maggio di nostri concittadini: si tratta di due donne e di due uomini le cui età sono 86, 98, 90 e 85 anni. Alle famiglie giungano le più sentite condoglianze a nome mio e della città".
Continua a scendere, intanto, il numero dei positivi, diminuiti di una ventina di casi negli ultimi giorni: ora siamo 39. "Il momento è più favorevole - afferma Pupillo - per effetto delle numerose guarigioni degli ultimi giorni e dei sempre meno nuovi contagiati che sono poche unità: è il numero più basso mai registrato da ottobre scorso. Manteniamo sempre alta la guardia e avanti tutta con le vaccinazioni, la nostra luce in fondo al tunnel".
E sul piano vaccinale prosegue il lavoro al centro comprensoriale del PalaMasciangelo, dopo le polemiche registrate lo scorso fine settimana con utenti che hanno rifiutato il siero di AstraZeneca, facendo precipitare il dato di afflusso, e con persone non prenotate che hanno ricevuto la somministrazione prima di altri che invece si erano registrati. Sono oltre 400 i vaccini somministrati al giorno. Ora si mettono in fila anche quarantenni e cinquantenni e vari studenti.
Sulla questione c'è anche una nota del sindacato Usb che chiede una organizzazione più efficiente e maggiore personale. 27 mag. 2021
Walter Berghella
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