Calcio: Coppa Italia. Esordio vincente per il Lanciano
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Lanciano Calcio 1920 1 – Virtus Cupello 0

 

Lanciano Calcio 1920

Jacopo Maltempi (39st Nikolla), Labonia, Mingolla (7pt Barbone), Ferrentino, Daleno, Scipioni (47st Bertino), Rei, Priorelli, Fasoli (1st Bodo), Bellitta, Ciotola. A Disposizione: Bertino.

Allenatore Cristiano Gagliarducci

 

Virtus Cupello:

Di Vincenzo, Caniglia (21st Racciatti), Berardi, Ruzzi (26st Marinelli), Felice, Cardinale, Troiano (42st Scopa), Panfili, Capitoli, Colitto (33st Donatelli), Conti (16st Battista).

A disposizione: Di Giacomo, Menna, Scopa, Claudio, Di Ninni.

Allenatore Panfilo Carlucci

 

Arbitro, il sig. Matteo Maria Giallorenzo della sezione di Sulmona, segnalinee Ricci e Mongelli della sezione di Chieti.

 

Reti: 3 st Bellitta (L)

 

Note: si gioca sul neutro di Ortona, su disposizione della questura, si gioca a porte chiuse.

 

Esordio vincente dei rossoneri, nella nuova veste targata Max Pincione, che al termine di una discreta gara sono riusciti ad aggiudicarsi il match. Diciamolo subito, tante cose da rivedere, ma il cuore rossonero batte in questi ragazzi che ci hanno messo veramente tanto per vincere la partita. Uomini contati per mister Gagliarducci, che perde per uno stiramento, durante i minuti di riscaldamento Bertino, poi costretto ad entrare nei minuti di recupero per non lasciare la compagine frentana in dieci uomini. Al 7° minuto del primo tempo, altra doccia fredda, Mingolla, prende una sonora botta e anche lui è fuori dal gioco. Insomma una vera e propria sfortuna, che mette, la già risicata formazione frentana, in grossi guai.

Nonostante questo, e nonostante che quella di oggi sia la prima gara che disputano i rossoneri, in assoluto, senza nessuna amichevole, i ragazzi stringono i denti, e danno tutto per portare a casa la vittoria. Nel primo tempo, le forze in campo si equivalgono, con qualche prevalenza rossonera. Nella ripresa, il Lanciano con Bellitta, riesce a sbloccare l'incontro, e poi è un assedio, tranne qualche piccola ripartenza, il Cupello cerca in tutti i modi di infilare la palla in rete. Ci prova su azione, su palla inattiva o da fuori area, ma la difesa frentana riesce quasi sempre a liberare. In un paio di occasioni, il Cupello avrebbe anche l'occasione per pareggiare, ma l' imprecisione o fretta nella conclusione dei rossoblù salvano il Lanciano. Al termine della gara, il Direttore Generale Paolo Iapaolo ci ha detto che il reparto avanzato dei rossoneri non è ancora al completo e che si aspetta per l'innesto di qualche punta di peso, che unita a questa solida difesa potrà far sognare il popolo frentano. Per adesso si deve restare con i piedi a terra, le coronarie dei pochissimi cuori rossoneri assiepati sulla tribuna hanno dovuto soffrire. La Cronaca.

Prima giornata di Coppa Italia, Il Lanciano anticipa, e ospita il Cupello, si gioca sul neutro di Ortona, non essendo disponibile lo stadio Guido Biondi. I lavori per il rifacimento del terreno di gioco del Biondi sono già iniziati, e secondo le previsioni dovrebbe essere disponibile per il 26 settembre, quando è in programma la seconda giornata di campionato. Fischi d'inizio, il Lanciano si fa sotto, al 3° Scipioni, va giù in area, la panchina salta all'impiedi e si urla ad indirizzo del sig. Giallorenzo, che fa proseguire il gioco. 8°, buona occasione per i rossoneri, nulla di fatto. 12° tap-in mancato, cross dalla destra di Bertino, ma manca la conclusione a rete. 15° colpo di Testa di Fasoli, Di Virgilio (ex conoscenza rossonera, blocca senza difficoltà. 20° è il Cupello a farsi pericoloso, una palla persa in difesa davanti la porta, per poco non finisce in rete. 33° Ciotola non riesce a spingere la palla in rete si resta ancora a reti inviolate. 45° grande occasione, per il Lanciano, duettano Bertino e Scipioni ma quest'ultimo manca il tap-in vincente.

Secondo tempo, in apertura azione di Ciotola e Bellitta che fraseggiano in area, di Virgilio tenta di opporsi, ma Bellitta con agile mossa lo supera e appoggia la palla in rete, gol 1-0. Il Cupello reagisce, eccome se reagisce, chiude il Lanciano, che raramente riesce a superare la metà campo, è un assedio, fortuna per i rossoneri che ci sono due centrali difensivi che fanno buona guardia. I tiri arrivano e mister Carlucci le tanta tutte per cercare il pareggio, ma oggi la fortuna non è stata dalla sua parte. 

 

Uranio Ucci

 

 

 

 

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